Cesare Madaschi, operaio di 47 anni residente a Gorlago, ha perso la vita a causa di un incidente stradale avvenuto nella notte tra mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio. L’uomo stava rientrando a casa quando, al volante della sua Ford Puma, è uscito di strada schiantandosi contro un muretto. L’impatto, avvenuto in via Bolis, a pochi metri dalla sua abitazione, gli ha causato gravissimi traumi addominali. Nonostante il tempestivo intervento e il trasporto d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Cesare è deceduto la mattina seguente, intorno alle 11.
Le dinamiche dell’incidente
L’incidente si è verificato attorno all’1:45, in una zona ben conosciuta da Cesare, che abitava nella vicina via Fantoni. Stava tornando a casa dopo una serata trascorsa con amici, percorrendo una strada stretta e poco illuminata. Durante una curva a gomito, ha perso il controllo dell’auto, finendo contro un muretto di cinta. I carabinieri della stazione di Trescore, intervenuti per i rilievi, non hanno riscontrato segni di frenata sulla carreggiata. Secondo quanto riferito dalla sorella Barbara, non si esclude che la causa dell’incidente possa essere stato un colpo di sonno.
La segnalazione e i soccorsi
L’allarme è stato dato dai residenti della zona, svegliati dal forte boato dell’impatto. I genitori di Cesare sono stati avvisati telefonicamente e si sono recati immediatamente sul posto. I soccorritori del 118 hanno trasportato l’uomo in ospedale, ma le sue condizioni sono apparse critiche fin dall’inizio. L’incidente gli ha provocato gravi traumi all’addome, che si sono rivelati purtroppo fatali.
Una comunità in lutto
La notizia della morte di Cesare Madaschi si è diffusa rapidamente a Gorlago, dove era conosciuto e stimato. Nato nell’ottobre del 1977, non era sposato e non aveva figli, ma lascia un vuoto enorme nei suoi familiari e amici. “Mio fratello era una persona solare, buona e allegra,” ha raccontato la sorella Barbara, ricordando anche che in passato Cesare era stato donatore Avis.
La salma, attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria, verrà probabilmente restituita ai familiari nella giornata di venerdì 17 gennaio. Non è ancora stata fissata la data del funerale, che sarà l’occasione per tutta la comunità di Gorlago di rendere omaggio a una persona molto amata.