L’aggressione iniziata in un locale di Bergamo
La sera del 23 novembre 2024, una discussione accesa tra un cittadino domenicano di 49 anni e un colombiano è degenerata in un grave episodio di violenza. Il litigio, nato per futili motivi, è iniziato all’interno del locale cittadino “Ambar Caribe”, per poi proseguire all’esterno con insulti, spinte e pugni. La situazione sembrava placata grazie all’intervento di alcuni avventori che avevano separato i due uomini.
Il cittadino colombiano, dopo essersi allontanato per raggiungere la propria auto, non poteva immaginare che il rivale si fosse nascosto nei pressi del locale, dietro una pianta, in attesa del suo ritorno.
Dalla lite all’aggressione
Quando l’auto del colombiano è passata davanti al locale, quest’ultimo è sceso dal veicolo con un bastone in mano. Tuttavia, a causa del probabile stato di ebbrezza, l’uomo è inciampato, cadendo a terra. È in quel momento che il 49enne ha approfittato della situazione, colpendo la vittima con numerose coltellate in diverse parti del corpo. Dopo l’aggressione, il domenicano si è dato immediatamente alla fuga.
I soccorsi e il tentativo di salvarsi
Nonostante le gravi ferite riportate, il colombiano è riuscito a risalire in auto e a dirigersi verso l’ospedale Papa Giovanni XXIII. Purtroppo, poco prima di arrivare a destinazione, ha perso i sensi. Un volontario della Croce Rossa, che si trovava nei pressi dell’ospedale, è intervenuto tempestivamente, riuscendo a soccorrerlo e a salvargli la vita.
L’arresto all’aeroporto di Malpensa
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Bergamo hanno permesso di ricostruire l’intera vicenda, dall’origine del litigio all’accoltellamento. Gli agenti hanno identificato il responsabile, che nel frattempo era fuggito a Santo Domingo.
Al suo rientro in Italia, il 49enne è stato fermato dagli agenti all’aeroporto di Malpensa e trasferito nel carcere di Busto Arsizio. L’uomo attende ora il giudizio di convalida dell’arresto, con l’accusa di tentato omicidio.