Dati allarmanti in molte province lombarde
Negli ultimi dieci anni, la crescita della popolazione under 35 in provincia di Bergamo è stata quasi impercettibile. Secondo i dati raccolti dalla Cgia di Mestre, dal 2014 al 2024, il numero di giovani è aumentato di appena 0,4%, passando da 235.520 a 236.429 abitanti. Un incremento medio di meno di cento unità all’anno, che colloca Bergamo all’84° posto a livello nazionale.
La situazione in Lombardia: tra province in calo e Milano in crescita
A livello regionale, il trend è leggermente più positivo: in Lombardia, nello stesso periodo, il numero di under 35 è aumentato di 62.920 unità, con un incremento del 3,1%. Tuttavia, non tutte le province hanno seguito questo andamento. Alcune hanno registrato un calo, tra cui Sondrio, Cremona, Mantova, Varese e Lodi, con Sondrio che ha subito la perdita più significativa: -3,8%, pari a 1.500 giovani in meno.
Al contrario, Milano ha registrato una delle migliori performance, con una crescita del 10,1%, pari a 63.600 giovani in più, collocandosi tra le province con il maggiore incremento in Italia. Brescia, invece, ha subito una lieve diminuzione dello 0,1%, con 346 giovani in meno rispetto al 2014.
Il calo degli under 35 è più evidente al Sud
Se in Lombardia la situazione appare complessivamente stabile, il quadro cambia drasticamente nel Sud Italia, dove la perdita di giovani è stata molto più marcata. In Sardegna, dal 2014 al 2024, il numero di over 35 è aumentato mentre quello degli under 35 è diminuito di 24.900 unità. Ancora più preoccupante il caso di Reggio Calabria, che ha registrato un crollo del -19,6%, pari a 27.000 giovani in meno.
Questo calo significativo è attribuibile in gran parte ai trasferimenti di residenza, con molti giovani che si spostano verso le regioni del Nord o all’estero in cerca di opportunità lavorative e migliori condizioni di vita.
I dati evidenziano un problema strutturale che riguarda l’intero Paese: mentre le grandi città come Milano attraggono giovani, molte province, soprattutto al Sud, vedono una fuga sempre più marcata delle nuove generazioni.