Il turismo in Lombardia continua a registrare numeri da record: nel 2024 si sono contati 53,5 milioni di pernottamenti, segnando un incremento del 9,42% rispetto all’anno precedente. I dati sono stati presentati alla Bit 2025, la Borsa Internazionale del Turismo, in corso a Milano, dove la regione si è confermata una delle mete più ambite a livello globale.
Secondo l’assessore al Turismo Barbara Mazzali, la Lombardia non è più solo una semplice destinazione turistica, ma una meta internazionale capace di attrarre visitatori da tutto il mondo. Il 67% delle presenze è stato generato da turisti stranieri, confermando il crescente interesse per il territorio lombardo. Anche gli arrivi totali hanno raggiunto cifre importanti, toccando i 19,2 milioni, con una netta prevalenza di viaggiatori internazionali (oltre il 63%).
Tra le province in forte crescita c’è Bergamo, che ha puntato su un’offerta turistica più immersiva e sostenibile. Il progetto “Orobie slow”, promosso da Visit Bergamo e Promoserio, punta a favorire soggiorni più lunghi nelle Valli Bergamasche, con una permanenza media che ha raggiunto 2,1 giorni. Questo trend si traduce in una maggiore spesa turistica sul territorio e in un’esperienza più autentica per i visitatori.
Anche la Val Brembana registra una crescita significativa: nel 2024 ha registrato 200mila presenze, con un aumento di 20mila unità rispetto all’anno precedente. Il presidente di Visit Brembo, Michele Pesenti, ha sottolineato il ruolo determinante delle Terme di San Pellegrino, che hanno contribuito all’aumento dell’attrattività della zona. Gli obiettivi futuri includono il miglioramento dei servizi turistici e un maggiore coinvolgimento degli Infopoint e delle Pro Loco.
Con una strategia che coniuga grandi eventi a Milano e promozione delle aree montane e naturali, la Lombardia si conferma una delle regioni più dinamiche nel panorama turistico italiano ed europeo.