Un dolore profondo ha colpito la comunità di Cologno al Serio, dove il piccolo Samarjot, 7 anni, è morto dopo mesi di ricovero all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il bambino lottava contro una grave patologia, che lo aveva costretto a sottoporsi a diversi interventi chirurgici nel tentativo di salvarlo. Lunedì 10 febbraio, dopo cinque mesi di cure, si è spento, lasciando nella disperazione la sua famiglia e l’intera comunità.
I genitori, di origine indiana ma da anni radicati nella Bergamasca, avevano già affrontato una tragedia simile, perdendo un altro figlio a causa della stessa malattia. La notizia ha profondamente scosso l’amministrazione comunale e i cittadini, che si sono subito mobilitati per esprimere vicinanza alla famiglia. “Un dolore che colpisce tutta la comunità”, ha scritto il Comune di Cologno al Serio in un messaggio di cordoglio pubblicato sui social.
Samarjot lascia nel dolore un fratello e una sorella, oltre ai tanti amici e compagni di scuola che hanno seguito con apprensione il suo lungo ricovero. La sindaca Chiara Drago ha espresso la sua vicinanza alla famiglia, sottolineando la solidarietà dimostrata dai concittadini. “Faccio fatica a trovare le parole per descrivere tanta sofferenza”, ha dichiarato, annunciando l’attivazione di un progetto specifico di supporto ai familiari.
Di fronte alle difficoltà economiche che la famiglia sta affrontando, è stata attivata una raccolta fondi per aiutarli a coprire le spese del funerale e del rimpatrio della salma. Il Comitato Genitori Cologno al Serio, insieme ai rappresentanti di classe della scuola frequentata da Samarjot, ha organizzato l’iniziativa, raccogliendo donazioni tramite bonifico bancario. Chiunque voglia contribuire può farlo utilizzando l’Iban IT65S0503452920000000007398, con la causale “Un aiuto per la famiglia di Samarjot”.