L’estivo di Sant’Agostino, uno degli appuntamenti più attesi dell’estate bergamasca, non potrà svolgersi nel 2025 nell’area della Fara, a causa dei lunghi tempi di riapertura del parco. Il Comune di Bergamo sta quindi valutando nuove soluzioni per garantire la continuità dell’evento, cercando alternative in Città Alta o nelle vicinanze.
Ipotesi Greenway e spalto di San Michele
Tra le opzioni in esame, la più immediata è l’allestimento di uno spazio estivo sullo spalto di San Michele, che in passato ha già ospitato punti di ristoro. Tuttavia, questa soluzione si scontra con la contemporaneità dei lavori di restauro della Casa del custode, motivo per cui si sta valutando un allestimento ridotto o altre alternative.
Un sopralluogo è stato effettuato anche sulla Greenway, in zona Valverde, ma il nodo principale da sciogliere riguarda la questione del parcheggio, che risulta limitato per accogliere il pubblico.
Lavori in partenza tra aprile e maggio
La decisione definitiva sulla sorte dell’estivo di Sant’Agostino non è ancora stata ufficializzata, ma la tempistica dei lavori non lascia molte alternative. Come conferma l’assessore al Verde Oriana Ruzzini, il progetto deve essere rivisto per scongiurare eventuali rischi idrogeologici:
«La delicatezza del luogo ci impone ancora qualche settimana di pazienza. Il progetto originario verrà modificato e riportato in Giunta per l’approvazione».
Secondo il cronoprogramma, il cantiere non partirà prima di aprile o maggio, rendendo impossibile la conclusione in tempo per l’estate.
Un’altra ipotesi era quella di assegnare lo spazio all’altro spalto di Sant’Agostino, quello che si affaccia sulla Porta, ma anche in questa zona sono previsti interventi di riqualificazione, tra cui il rifacimento dell’area giochi.
Un’estate senza Sant’Agostino, ma l’estivo in Città Alta ci sarà
Nonostante le difficoltà logistiche, il Comune assicura che gli estivi non verranno cancellati. Il vicesindaco e assessore al Commercio Sergio Gandi sottolinea l’importanza di mantenere viva la tradizione e offrire opportunità di svago ai giovani e di lavoro agli operatori:
«Gli estivi si faranno. La mia priorità è garantire ai giovani spazi di aggregazione e agli operatori la possibilità di lavorare. Se non sarà a Sant’Agostino, li faremo altrove, ma uno sarà sicuramente in Città Alta».
Attualmente, piazzale Goisis è l’unico spazio certo che ospiterà un estivo nel 2025, mentre il Parco della Trucca è stato preso in considerazione, ma in passato ha registrato difficoltà a causa della scarsa disponibilità di operatori e dell’assenza di un parcheggio adeguato.
Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando per l’assegnazione degli spazi, in modo da individuare una soluzione alternativa per tempo.