A Sforzatica, frazione di Dalmine, è stato inaugurato l’appartamento “Transeo”, un progetto innovativo nato dalla collaborazione tra il Comune di Dalmine, la Cooperativa SER.e N.A., la cooperativa La Solidarietà e l’Ambito territoriale di Dalmine. L’obiettivo è offrire alle persone con disabilità lieve un ambiente sicuro e inclusivo, dove sviluppare le competenze necessarie per una futura vita indipendente.
Situato in via Carrara 23, l’appartamento ospiterà per due anni due persone, permettendo loro di acquisire maggiore autonomia in un contesto di supporto. L’edificio è già sede di altre realtà dedicate alla disabilità, favorendo così una rete di condivisione e aiuto reciproco.
Un progetto di inclusione sociale
Il nome “Transeo”, che richiama il concetto di transizione, sottolinea l’intento del progetto: creare una palestra di vitaper chi sta compiendo il percorso verso l’indipendenza. Il taglio del nastro si è svolto alla presenza di numerose autorità locali e regionali. Dopo la benedizione del parroco don Claudio Forlani, il sindaco Francesco Bramani ha inaugurato ufficialmente l’abitazione insieme all’assessore ai Servizi sociali Cinzia Terzi, presidente dell’Ambito di Dalmine.
All’evento hanno partecipato anche Daniela Albergoni, dirigente dei servizi alla persona del Comune, Marcella Giazzi, presidente della Cooperativa SER.e N.A., e Grazia Gamba, rappresentante della Cooperativa La Solidarietà. Presenti anche l’assessore regionale Claudia Maria Terzi e i consiglieri Davide Casati e Giovanni Malanchini.
Un passo avanti per l’autonomia
Durante l’inaugurazione, il sindaco Bramani ha sottolineato l’importanza del progetto: «Dopo circa quattro anni dal primo sopralluogo, questo rappresenta un passo significativo verso una maggiore inclusione sociale».
L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di supporto alle persone con disabilità, promuovendo progetti abitativi inclusivi che permettano loro di acquisire indipendenza e migliorare la qualità della vita.