Dal 16 aprile al 12 ottobre 2025, il centro per l’arte e la cultura gres art 671 ospiterà DE BELLO – Notes on War and Peace, una mostra collettiva che invita a riflettere su come la guerra plasmi le emozioni, le percezioni e il senso di appartenenza dell’umanità.
Un viaggio artistico attraverso il conflitto
L’esposizione raccoglie le opere di oltre 30 artisti, tra cui Alberto Burri, Claire Fontaine, Anselm Kiefer, Lawrence Abu Hamdan, Joseph Beuys, Cristina Lucas, Andrea Gastaldi, Boris Mikhailov, Arcangelo Sassolino, Monira Al Qadiri e Mohamed Choucair. Attraverso installazioni, dipinti, sculture, fotografie, video, opere tessili e videogiochi, la mostra propone una narrazione trasversale che attraversa epoche e geografie: dai moti risorgimentali all’attuale conflitto in Ucraina, dal Medio Oriente al Sud America.
L’allestimento, progettato dal collettivo 2050+, guida il visitatore in un’esplorazione visiva che passa attraverso le fasi universali della guerra: il trauma, la distruzione, ma anche la possibilità di ricostruzione e rinascita.
Un progetto che parla di guerra per affermare la pace
Ideata da Salvatore Garzillo e Gabriele Micalizzi, DE BELLO non si limita a raccontare il conflitto, ma sostiene l’urgenza della pace. La mostra si propone come un luogo di confronto, in cui l’arte diventa strumento di consapevolezza e riflessione su uno dei temi più attuali e complessi della storia umana.
gres art 671: un nuovo spazio per l’arte e la cultura
Situato a Bergamo, gres art 671 è un centro culturale nato da un ambizioso progetto di rigenerazione urbana, promosso dal Gruppo Italmobiliare con Fondazione Pesenti. La sua missione è quella di coniugare bellezza e impatto sociale, sviluppando modelli sostenibili che favoriscano il benessere della comunità attraverso una programmazione multidisciplinare, accessibile e inclusiva.
Per ulteriori informazioni sulla mostra e sul centro:
🌐 www.gresart671.org
🌐 www.italmobiliare.it
🌐 www.fondazionepesenti.it