Da sabato 29 marzo a domenica 6 aprile, il Salone della Valle di Piazza Vittorio Veneto a Gandino ospita la mostra collettiva “L’eredità della bellezza”, che riunisce le opere di tre artisti: Pierino da Treviolo, Pino da Gandino (scomparso nel 1998) e Angela Ongaro. L’evento, patrocinato da Provincia di Bergamo, Comune di Gandino, Comune di Treviolo, Promoserio e Pro Loco Gandino, sarà visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 19, con l’inaugurazione prevista per sabato 29 marzo alle 15.30.
Il legame tra generazioni di artisti
A unire i tre protagonisti della mostra non è solo l’arte, ma anche un filo che attraversa le generazioni. Pino da Gandino, nome d’arte di Giuseppe Ongaro, era il nonno di Angela Ongaro, che ha ereditato la passione per la pittura e la cura del dettaglio. Entrambi hanno affinato la loro tecnica grazie agli insegnamenti di Pierino da Treviolo, all’anagrafe Pietro Castelli.
La pittrice, nipote d’arte, sottolinea il valore del dna artistico e culturale: “Così come la conoscenza della tradizione e del mestiere viene trasmessa da una generazione di artisti all’altra, così gli artisti lasciano in eredità questa loro visione di bellezza alle persone che ne ammirano le opere, oggi e domani”.
Angela Ongaro: talento e riconoscimenti internazionali
Nata nel 1990, Angela Ongaro si è diplomata al Liceo Artistico Statale di Bergamo e ha proseguito gli studi presso la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia, laureandosi in restauro. Il suo percorso artistico si è arricchito grazie alla formazione presso Pierino da Treviolo, lo stesso maestro che aveva seguito il nonno.
Sul proprio blog, racconta: “Dopo la laurea in restauro sono andata a bottega da Pierino da Treviolo, maestro d’arte di pittura a olio con tecnica realistica. Lo stesso maestro di mio nonno, da cui ho ereditato l’amore per la tela e i colori”.
Negli anni ha sperimentato diverse tecniche, tra cui l’incisione ad acquaforte e l’olio su tela, affinando anche competenze sulla scelta dei materiali per garantire la durabilità delle opere. Tuttavia, la sua preferenza va alla matita: “Tra tutte le tecniche che ho esplorato nel mio percorso, quella che amo di più è senz’altro la matita. Tanti la considerano una tecnica minore, ma per me è la chiave verso un universo dove la realtà e la fantasia si intrecciano creando magia”.
Grazie alla sua maestria, Angela ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali. Nel 2017 è stata ammessa alla mostra londinese “Wildlife Artist of the Year”, mentre l’anno successivo ha conquistato il secondo posto nella sezione Graphic Art del Golden Turtle Art Contest a Mosca.
Arte e natura: un messaggio di armonia
Angela Ongaro vede nell’arte un mezzo per connettersi alla natura e al benessere interiore. “Natura e bellezza sono essenziali al benessere dello spirito. Attraverso l’arte voglio aiutare le persone a riscoprirle, amarle e rispettarle per stare meglio con sé stesse e vivere in armonia con il tutto”, afferma.
Per questo, oltre a esporre le sue opere, tiene corsi di disegno dal vivo e online, con un focus sulla matita, tecnica che considera accessibile a tutti.
Informazioni sulla mostra
L’esposizione “L’eredità della bellezza” rappresenta un’opportunità per ammirare le opere di tre artisti accomunati dalla passione per il realismo e la tradizione pittorica. L’artista sarà presente durante l’intera durata dell’evento, offrendo ai visitatori la possibilità di porre domande e approfondire il suo percorso. Maggiori informazioni sono disponibili su www.angelaongaro.com.