Un’intesa sulla gestione del traffico nel quadrante est di Bergamo è stata finalmente raggiunta dopo due ore di confronto in Prefettura tra i rappresentanti dei Comuni interessati. Il nodo cruciale riguarda la chiusura sperimentale dei varchi di via Trento e via Martinella a Gorle, al centro di forti discussioni nelle ultime settimane. La mediazione ha portato a una svolta: l’esperimento verrà interrotto in anticipo entro la fine di aprile per lasciare spazio a una nuova fase di gestione viabilistica.
Il sindaco di Gorle, Giovanni Testa, e l’assessore alla Mobilità di Bergamo, Marco Berlanda, hanno siglato l’accordo, che prevede una modifica radicale della regolazione semaforica in via Martinella. Dal mese di maggio, e per tutta la durata dell’anno scolastico, il semaforo resterà con luce verde fissa per l’intera giornata, ad eccezione dei momenti in cui verrà attivato il rosso per l’attraversamento pedonale. Si tratta di una soluzione che punta a fluidificare il traffico, riducendo le code che quotidianamente congestionano l’area.
Il test attualmente in corso a Gorle, che aveva previsto la chiusura dei due varchi per contenere il traffico di attraversamento, aveva sollevato critiche e perplessità nei comuni limitrofi, in particolare da parte di residenti e pendolari che si sono trovati a dover percorrere itinerari alternativi più lunghi e meno funzionali. La nuova misura sul semaforo è stata descritta come una via di mezzo tra esigenze locali e necessità di bacino, ed è stata approvata anche grazie alla mediazione del Prefetto.
Il sindaco Testa ha espresso soddisfazione per l’accordo, sottolineando come questa intesa rappresenti un cambio di passo nella gestione condivisa del traffico: «Nel frattempo, mentre si attendono progetti più strutturali come la Penetrante da est o l’idea di una linea ferroviaria leggera, è importante agire concretamente con le risorse attuali». Il primo cittadino ha anche evidenziato la collaborazione dimostrata dal Comune di Bergamo e l’equilibrio trovato grazie alla mediazione prefettizia.
L’obiettivo della nuova sperimentazione è quello di alleggerire la pressione sulla rete viaria esistente, testando soluzioni che possano diventare strutturali in futuro. Dopo la chiusura anticipata del test su via Trento e via Martinella, si valuterà l’impatto della nuova regolazione semaforica anche attraverso raccolta dati e monitoraggi sistematici, per comprendere l’effettiva efficacia del provvedimento.