Il centrodestra bergamasco si rimette in moto e lo fa con Forza Italia in prima linea. A scuotere la politica cittadina, venerdì 4 aprile, è arrivato un doppio annuncio dalla sede del partito al Triangolo: da un lato, la candidatura alla guida della coalizione per le prossime comunali, dall’altro, l’ingresso nel partito di Andrea Valentino, ex segretario cittadino di Azione.
L’ambizione azzurra: guidare la coalizione
«È chiaro che il candidato sindaco di Bergamo per il centrodestra la prossima volta sarà nostro» ha dichiarato senza esitazioni Umberto Valois, segretario provinciale di Forza Italia. Gli fa eco Alessandro Sorte, coordinatore regionale, che rilancia: «Facciamo appello alla lista Pezzotta, perché insieme a noi costruisca un progetto politico vincente, un laboratorio che comprenda anche le liste civiche».
L’obiettivo è ambizioso: costruire un polo centrista e moderato, capace di ottenere il 20% in città e fare da locomotiva alla coalizione, come già avviene – secondo Sorte – a livello nazionale ed europeo. «Puntiamo a una Forza Italia protagonista, in grado di rappresentare il centro che guarda all’Europa e rifiuta i populismi e gli estremismi» ha aggiunto.
La nuova linfa: l’ingresso di Andrea Valentino
Il partito continua ad allargarsi e lo fa puntando su giovani moderati. Dopo il successo alle elezioni universitarie con Martina Locati, e il lavoro in consiglio comunale di Giulia Ceci, arriva ora un nuovo volto: Andrea Valentino, 24 anni, studente lavoratore e fino a pochi giorni fa segretario cittadino di Azione.
«Ho preso la decisione di lasciare Azione domenica, al ritorno da Roma, dopo aver presentato una mozione d’opposizione a Calenda – racconta Valentino –. Le idee di Forza Italia sono molto simili a quelle di Azione, ma la differenza sta nell’organizzazione interna. Dentro Azione ci sono problemi strutturali, nonostante ci siano persone validissime».
Azione risponde: «Sorprende la velocità del passaggio»
Il passaggio di Valentino non è passato inosservato all’interno di Azione, che ha reagito con una nota ufficiale: «Le dimissioni di Valentino, comunicate e formalizzate solo poche ore fa, non sono del tutto inaspettate. Ciò che sorprende è la velocità del passaggio a un altro partito. Prendiamo atto che l’ex segretario cittadino ha ceduto alle lusinghe altrui». Il partito guidato localmente da Rossano Pirola ha poi ribadito la propria posizione: «Confermiamo il pieno sostegno all’amministrazione guidata dalla sindaca Elena Carnevali».
L’ironia di Sorte: «Se Gori vuole venire con noi…»
Durante la conferenza, Sorte ha anche scherzato sull’attuale sindaco uscente: «Se Gori vuole venire con noi, la porta è aperta», battuta subito smorzata da Valois: «Ma non come candidato sindaco», provocando risate tra i presenti. Stefano Benigni, deputato azzurro, ha ribadito l’impegno del partito nella formazione di una nuova classe dirigente, composta da giovani europeisti, atlantisti e moderati, lontani sia dal populismo di destra che dall’ambientalismo radicale.
Il messaggio a Pezzotta e alla città
Il messaggio di Forza Italia è diretto: riportare il centrodestra alla guida di Bergamo puntando su unità, rinnovamento e dialogo con il civismo. «Serve un laboratorio politico nuovo e concreto, e noi siamo pronti a guidarlo» ha concluso Sorte, alludendo alla lista Pezzotta e a tutte le forze che vorranno far parte del progetto.