Stamani, sabato 5 aprile, alla Fiera Agritravel Expo di Bergamo, è stato presentato il progetto Smart Orobie – la montagna a un passo da Bergamo, che mira a rilanciare le Valli Bergamasche come destinazioni turistiche sostenibili e smart. Con un finanziamento di due milioni di euro da parte del Ministero del Turismo, il progetto ha già ottenuto il primo posto nella misura “Montagna Italia” per la sua capacità di coniugare turismo e sostenibilità.
il progetto si è aggiudicato il primo posto nella misura “Montagna Italia”, dedicata alla valorizzazione del turismo montano e sostenibile.
L’obiettivo di Smart Orobie: sostenibilità e sinergia tra le Valli
Il progetto ha come obiettivo principale il rilancio delle Orobie Bergamasche come destinazione turistica green e smart. Mettendo in rete progettualità esistenti ma scollegate, Smart Orobie crea nuove azioni sinergiche tra le diverse aree montane della provincia di Bergamo. Il progetto è coordinato da un’ampia rete di soggetti, tra cui la Provincia di Bergamo, VisitBergamo, Promoserio, VisitBrembo, i GAL Presolana e Laghi Bergamaschi, ValleBrembana 2020, Colli di Bergamo e del Canto Alto, Orobiestyle, NT Next, Rs Impianti Colere e Irta Monte Pora.
La “Destinazione Human Centered”: il cuore del progetto
Un aspetto distintivo di Smart Orobie è il concetto di “Destinazione Human Centered”, che pone al centro del progetto il fattore umano. Secondo Marco Migliorati, presidente di Promoserio, e Michele Pesenti, presidente di VisitBrembo, il target principale sono i nomadi digitali, ovvero i professionisti che lavorano da remoto e scelgono destinazioni montane per la loro vita e lavoro, privilegiando luoghi che offrano sostenibilità, connessione internet e un contesto green. “Dare loro servizi e opportunità di approfondimento ambientale e culturale è una sfida importante per i nostri territori”, affermano Migliorati e Pesenti, sottolineando la necessità di sinergie tra operatori locali per creare un’offerta turistica che risponda a queste nuove esigenze.
La Mappa di Comunità: un progetto partecipativo per le comunità locali
no degli aspetti più innovativi di Smart Orobie è la creazione di una Mappa di Comunità, che non si concentra su singole località ma abbraccia quattro valli delle Orobie: Val Seriana, Val Brembana, Val di Scalve e Valle Imagna. Questo approccio mira a coinvolgere attivamente le comunità locali, affinché possano partecipare alla progettazione di un’offerta turistica condivisa. “Il viaggio di collaborazione tra le varie realtà è esso stesso meta”, confermano Michele Pesenti e Marco Migliorati, spiegando come il fattore umano sia decisivo per il successo di ogni progetto di rete e promozione.
Attività e iniziative per una nuova esperienza turistica
Nel progetto sono previste diverse attività formative e esperienziali per sviluppare il concetto di “experience design”. L’obiettivo è creare nuove esperienze turistiche, alcune delle quali saranno selezionate e proposte al pubblico già nel corso del progetto, che si estenderà fino al 2026. Martina Biffi di Promoserio ha confermato che “dieci nuove esperienze turistiche saranno lanciate nei territori di Val Brembana/Valle Imagna e Val Seriana/Val di Scalve, con un costante coordinamento e confronto tra le aree”.
I primi riscontri e l’entusiasmo delle comunità locali
I primi riscontri sono stati particolarmente positivi. Erica Verdi di Promoserio ha riferito che sono stati coinvolti più di 80 partecipanti agli incontri di presentazione, sia in presenza che online. Inoltre, oltre 400 persone hanno già partecipato attivamente, compilando i questionari per la Mappa di Comunità. Questo grande coinvolgimento dimostra l’interesse crescente della popolazione locale nel progetto Smart Orobie.
Altri Work Packages e il coinvolgimento degli operatori
Accanto alla Destinazione Human Centered, sono stati avviati anche altri Work Packages (WP) del progetto. Tra questi, il WP per i nomadi digitali, coordinato dal GAL Presolana e Laghi Bergamaschi, e il WP dedicato al cicloturismo green e smart, coordinato dal GAL Valle Brembana 2020. Altri WP si concentrano sull’enogastronomia (coordinato da Orobiestyle) e sulla comunicazione (coordinata da NT Next – New Target Web). In particolare, i luoghi pilota per i nomadi digitali sono Monte Pora e Colere, dove sono previsti miglioramenti per la mobilità e la connettività a banda larga, nonché iniziative di sostenibilità diffuse, come le colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
Enti e associazioni coinvolti
Nel progetto Smart Orobie sono coinvolti numerosi enti e associazioni, tra cui Sacbo, Comunità Montane Valle Seriana, Brembana, Scalve e Imagna, Parco delle Orobie Bergamasche, Parco dei Colli di Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo, Ascom, Confesercenti, Confindustria, i Consorzi BIM dei laghi di Como, Brembo e Serio, l’Università di Bergamo, e il CAI Bergamo.