Vitali Spa ha annunciato un investimento di 100 milioni di euro per la costruzione della nuova autostrada Bergamo-Treviglio, segno di un impegno concreto e strategico per lo sviluppo delle infrastrutture. Questa operazione si inserisce in un contesto di forte espansione per l’azienda bergamasca, pronta ad affrontare una fase di crescita che promette numerosi sviluppi. Il piano include un potenziamento del consorzio incaricato del progetto, formato da imprese locali e partner strategici.
Il raddoppio del fatturato previsto per il 2025
L’amministratore delegato di Vitali Spa, Alessio Parolari, ha dichiarato che l’azienda si prepara a raddoppiare il fatturato, raggiungendo i 250 milioni di euro nel 2025. Un obiettivo ambizioso che si basa su un trend positivo che proseguirà anche nel 2026, grazie a contratti già in corso. Questo incremento del fatturato fornirà alla società le risorse necessarie per finanziare l’importante progetto autostradale, oltre a sostenere l’assunzione di centinaia di nuovi ingegneri e project manager. Parolari ha anche sottolineato il desiderio di valorizzare il capitale umano bergamasco, con l’intento di coinvolgere molteplici figure professionali provenienti dal territorio.
L’investimento: consorzio e collaborazione con Macquarie
L’investimento da 100 milioni di euro rappresenta il capitale del consorzio costituito da Vitali Spa, Autostrade Bergamasche, Impresa Pellegrini, Colombo Severo, Soleto e Bg3 srl. Questo gruppo ha vinto la concessione per la gestione della nuova autostrada, che durerà per 63 anni. L’intera opera avrà un costo di 555 milioni di euro, di cui 146 sono già garantiti da un contributo a fondo perduto da Regione Lombardia. Nonostante la disponibilità di capitali propri per coprire la cifra necessaria, Vitali Spa è aperta alla possibilità di coinvolgere ulteriori investitori, inclusi quelli locali e il mondo bancario, per la copertura del capitale di prestito.
Il ruolo di Macquarie e l’interesse internazionale
Un attore chiave nel finanziamento dell’autostrada è il fondo australiano Macquarie, che si prevede metta a disposizione una parte significativa del capitale. La presenza di Macquarie è stata confermata dall’amministratore delegato di Cal, Gianantonio Arnoldi, che ha inoltre sottolineato l’interesse di altri fondi internazionali per questo progetto. La partecipazione di grandi investitori dimostra l’importanza e la solidità del progetto, che attira l’attenzione di operatori economici di rilievo a livello globale.