Una serata di arte, cucina e solidarietà al Monastero di Astino per sostenere i giovani ricercatori
Si è conclusa con grande partecipazione la quarta edizione di “Arte è Ricerca”, l’evento promosso dalla Fondazione A.R.M.R. – Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare, che si è tenuto giovedì 9 maggio 2025 nella suggestiva cornice del Monastero di Astino a Bergamo. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 200 persone e ha permesso di raccogliere 8.500 euro a sostegno della ricerca scientifica sulle malattie rare, destinati ai giovani ricercatori dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. “La ricerca scientifica è il futuro, è il progresso: senza ricerca oggi non potremmo dare sollievo a tanti malati e parenti di malati con malattie rare”, ha dichiarato con emozione Vittoria Guadalupi, Presidente della Fondazione A.R.M.R., sottolineando l’importanza di continuare a investire nel progresso scientifico.
Cucina d’autore e solidarietà con lo chef Ronzoni
La serata ha visto protagonista lo chef Mirko Ronzoni, vincitore di Hell’s Kitchen Italia, consulente ristorativo e formatore, che ha deliziato gli ospiti con uno show cooking ispirato alla tradizione mediterranea. Ronzoni ha presentato un piatto di Chiocciole del Pastificio Made in Italy Felicetti, servite con brodetto di pesce mediterraneo, seguite da un carosello di dolci, tra cui un tiramisù nel barattolo con caffè bergamasco. Al suo fianco, il prezioso supporto di Vittorio Galbiati di Taste Lab, che ha contribuito a rendere l’esperienza gastronomica ancora più memorabile. “Nonostante il periodo storico complesso e l’incertezza che continua a caratterizzare questi anni, l’energia delle persone vicine ad A.R.M.R. ha reso possibile la riuscita di questo grande evento”, ha sottolineato Ronzoni, evidenziando l’importanza del sostegno della comunità.
Visita guidata al Monastero di Astino e un ringraziamento ai volontari
Oltre alle esperienze culinarie, gli ospiti hanno avuto l’opportunità di partecipare a una visita guidata del Monastero di Astino, condotta con passione da Cristiana Vezzoli, guida turistica che ha raccontato la storia e le bellezze del luogo, messo a disposizione dalla Fondazione MIA, rappresentata dal presidente Fabio Bombardieri. L’atmosfera speciale dell’evento è stata resa possibile anche grazie al lavoro instancabile dei volontari, coordinati da Anna Valtellina, e al supporto di numerose aziende che hanno contribuito con beni, servizi e materie prime, tra cui Prosciuttificio Bagatto, Sorveglianza Italiana, Expotex, Temp Job, Capex, Rotolificio Bergamasco Srl, PG&W, Pastificio Felicetti, Taste Lab, La Gegè Pesca, Ros Forniture Alberghiere, Laura Catering, Pellegrini spa, Caffè del Caravaggio e Latteria di Branzi.
L’impegno per il futuro della ricerca scientifica
Durante la serata, è stato ricordato quanto sia importante sostenere la ricerca scientifica, citando le parole del grande divulgatore Piero Angela: “La ricerca progetta il futuro e dona speranza agli ammalati – è stato sottolineato – la ricerca è la vera macchina della ricchezza. E grazie a tutti voi, anche questa sera, abbiamo potuto fare un passo in più verso un domani migliore”. La Fondazione A.R.M.R. ha voluto ringraziare di cuore tutti coloro che hanno partecipato, sostenuto e contribuito alla riuscita di “Arte è Ricerca 2025”, confermando il proprio impegno nel promuovere e finanziare studi che possano migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie rare.