Trasporto pubblico: dalla Regione 53 milioni per Bergamo, fondi confermati

La Regione Lombardia stanzia 53 milioni di euro per il trasporto pubblico a Bergamo, mantenendo le risorse dello scorso anno nonostante i nuovi criteri di ripartizione che penalizzavano il bacino bergamasco

La Regione Lombardia ha approvato un finanziamento di 53,1 milioni di euro per il trasporto pubblico locale di Bergamo, un importo in linea con quello del 2024, nonostante l’introduzione di nuovi criteri di ripartizione delle risorse. La decisione, formalizzata attraverso una delibera di Giunta su proposta dell’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, assegna complessivamente 671 milioni di euro alle Agenzie di Tpl lombarde, di cui 666 milioni per il 2025 e 5 milioni per il 2026, destinati ai servizi nelle aree montane e a domanda debole.

Risorse confermate per Bergamo nonostante i nuovi criteri

Il nuovo sistema di ripartizione, stabilito a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato, ha introdotto parametri basati su costi standard e fabbisogni di mobilità, penalizzando inizialmente il bacino bergamasco. Tuttavia, la Regione ha deciso di riequilibrare le risorse per garantire ai territori coinvolti il mantenimento dei fondi dello scorso anno.

Marcello Marino, direttore dell’Agenzia del Tpl di Bergamo, ha spiegato che il finanziamento rappresenta un acconto dello stanziamento annuo per il 2025, in attesa di ulteriori risorse. “Si tratta di un importo che conferma quanto assegnato nel 2024, rinviando a una successiva ripartizione eventuali fondi aggiuntivi, stimati in circa 400.000 euro per Bergamo”, ha dichiarato Marino.

Nuove risorse in arrivo con il Fondo Nazionale Trasporti

L’assessore Lucente ha sottolineato che la delibera rappresenta una prima attribuzione di fondi, ma che ulteriori risorse saranno assegnate in base all’aumento del Fondo Nazionale Trasporti e ai nuovi criteri definiti a livello statale. “È un impegno concreto per garantire la sostenibilità economica del trasporto pubblico e mantenere l’equilibrio finanziario delle aziende del settore”, ha affermato Lucente.

Anche il consigliere regionale e presidente della V Commissione Territorio, Infrastrutture e Mobilità, Jonathan Lobati, ha evidenziato l’importanza di preservare le corse nelle zone più periferiche e montane, come le valli bergamasche, già in difficoltà per la carenza di servizi.

Il sostegno di Fratelli d’Italia per il trasporto pubblico bergamasco

I consiglieri regionali bergamaschi di Fratelli d’Italia – Pietro Macconi, Alberto Mazzoleni e Michele Schiavi – hanno espresso soddisfazione per la conferma dei fondi, definendoli “una scelta strategica per garantire l’equilibrio del sistema trasporti e sostenere le aree più deboli”.

Prospettive future per il Tpl di Bergamo

Con la conferma dei 53 milioni di euro, Bergamo potrà garantire la continuità dei servizi di trasporto pubblico, mantenendo inalterati i collegamenti anche nelle zone montane e meno servite. Tuttavia, il vero banco di prova sarà rappresentato dalla seconda tranche di risorse, legata all’incremento del Fondo Nazionale Trasporti e alla piena applicazione dei nuovi criteri.

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