Referendum dell’8 e 9 giugno: Cgil Lombardia scrive ai sindaci per promuovere il voto

Cinque quesiti su lavoro e cittadinanza: l’appello ai comuni per garantire informazione e partecipazione democratica

Un appello ai sindaci e alle sindache della Lombardia per promuovere la partecipazione ai referendum abrogativi in programma l’8 e il 9 giugno. Lo ha lanciato la Cgil Lombardia, con una lettera rivolta alle amministrazioni locali per chiedere una campagna di informazione capillare sui contenuti dei quesiti referendari e sull’importanza del voto.

Cinque i quesiti in campo, quattro dei quali riguardano il mondo del lavoro, con temi che toccano la precarietà, la sicurezza nei luoghi di lavoro, la legalità negli appalti e i diritti delle persone migranti.

I temi al centro dei referendum

I quesiti sottoposti al giudizio popolare includono:

  • Abolizione delle tutele crescenti per i lavoratori in caso di licenziamento illegittimo.

  • Rimozione dei limiti agli indennizzi per i dipendenti delle piccole imprese licenziati senza giusta causa.

  • Cancellazione dell’obbligo di causale nelle assunzioni a termine, per contrastare la precarizzazione del lavoro.

  • Responsabilità del committente in caso di infortunio negli appalti, per rafforzare la sicurezza.

  • Modifica ai requisiti per ottenere la cittadinanza italiana, eliminando la soglia dei dieci anni di residenza continuativa per i cittadini extra-UE.

Un appello al senso civico e democratico

Nel testo inviato ai Comuni, la Cgil richiama l’articolo 48 della Costituzione, che sancisce il dovere civico della partecipazione al voto, e invita le amministrazioni a fare la loro parte: informare i cittadini con ogni mezzo, organizzare incontri pubblici e sostenere una scelta consapevole da parte dell’elettorato.

Dati preoccupanti sulla sicurezza del lavoro

La richiesta della Cgil arriva in un contesto segnato da numeri allarmanti sugli infortuni sul lavoro in Lombardia: 131 denunce di incidenti mortali nei primi mesi del 2024 e oltre 90.000 infortuni complessivi, a conferma di una situazione che necessita azioni strutturali e urgenti.

Presidio sotto il Pirellone per chiedere chiarezza e informazione

Per rafforzare l’azione di sensibilizzazione, la Cgil Lombardia ha organizzato un presidio martedì 13 maggio alle ore 9 sotto il Grattacielo Pirelli, sede della Regione in piazza Duca d’Aosta a Milano. L’obiettivo è chiedere una campagna istituzionale di informazione, per garantire che tutti i cittadini siano messi nelle condizioni di comprendere i quesiti e partecipare al voto in modo consapevole.

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