Un appuntamento atteso e cruciale: al via l’Esame di Stato dal 18 giugno
La prima prova scritta dell’Esame di Stato è fissata per mercoledì 18 giugno alle ore 8:30. La chiamata coinvolge 8.704 studenti delle scuole superiori bergamasche, cui si aggiungono 352 candidati privatisti e 88 maturandi dei percorsi quadriennali, per un totale di 9.144 studenti pronti ad affrontare l’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Le prove si svolgeranno in due giornate consecutive, con il secondo scritto previsto per giovedì 19 giugno, differenziato per ogni indirizzo di studio.
Le prove scritte e il Curriculum dello studente: come si struttura l’Esame
La prima prova scritta sarà uguale per tutti gli indirizzi e proporrà tre tipologie di traccia: analisi del testo, testo argomentativo e tema d’attualità. La seconda prova sarà invece disciplinare, specifica per ciascun percorso: latino per il Liceo Classico, matematica per lo Scientifico, lingua straniera per il Linguistico. Un ruolo centrale lo gioca il “Curriculum dello studente”, portfolio digitale che raccoglie esperienze scolastiche ed extrascolastiche, certificazioni, attività artistiche, sportive e di cittadinanza attiva, strumenti sempre più utili per orientare le scelte post-diploma.
Le novità normative: la condotta e il PCTO diventano requisiti fondamentali
Tra i cambiamenti più rilevanti dell’Esame 2025 c’è l’entrata in vigore della legge 150/2024, che rende determinante il comportamento degli studenti. Una valutazione inferiore a sei decimi nella condotta comporta l’esclusione dall’Esame, mentre un sei “di stima” obbliga a presentare e discutere un elaborato critico sul tema della cittadinanza attiva, durante il colloquio orale. Inoltre, il completamento dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), ex alternanza scuola-lavoro, diventa obbligatorio per l’ammissione all’Esame.
Il sistema d’esame bergamasco: 227 commissioni e 237 presidenti pronti
Nel territorio di Bergamo tutto è stato organizzato: sono state definite 227 commissioni d’esame e nominati 237 presidenti, un numero maggiore rispetto al necessario per fronteggiare eventuali indisponibilità. L’Ufficio scolastico provinciale ha predisposto le assegnazioni alle scuole di città e provincia, assicurando il regolare svolgimento delle sessioni in tutte le sedi.