La Chiesa di Bergamo ha accolto quattro nuovi presbiteri, ordinati nel pomeriggio di sabato 24 maggio nella Basilica Cattedrale, durante una solenne celebrazione presieduta dal Vescovo Francesco Beschi. Un evento carico di significato, che ha assunto un valore ancora più profondo poiché inserito nell’anno giubilare diocesano, in cui la diocesi celebra i 900 anni della sua fondazione.
A ricevere il sacramento dell’Ordine sacerdotale sono stati don Lorenzo Cattaneo, don Francesco Colombi, don Maichol Gherardi e padre Christ Noukoudjo, appartenente all’Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi (Camilliani).
Un’ordinazione nel segno della speranza
Durante l’omelia, il Vescovo Francesco Beschi ha sottolineato il valore simbolico di questa ordinazione: “La vostra ordinazione in questo anno giubilare è nel segno della speranza: la nostra, la vostra, quella dell’intera umanità”, ha affermato, rivolgendosi direttamente agli ordinandi. “Rappresentate la speranza nella misura in cui la speranza di Dio abita nei vostri cuori”.
Il presule ha poi evidenziato il significato ecclesiale del momento, richiamando la dimensione missionaria e comunitaria della vocazione sacerdotale. “Servite la pace di Cristo per opera dello Spirito Santo: la pace che è giustizia, rettitudine, prossimità, comunione e carità”. Ha esortato i nuovi sacerdoti a vivere la propria missione come pellegrini di speranza, in cammino con la Chiesa nella storia, “per la pace dell’umanità”.
Il rito dell’ordinazione: simboli e spiritualità
La celebrazione si è svolta secondo il rito tradizionale: dopo la chiamata nominale dei candidati, è seguita l’omelia del Vescovo e quindi il momento centrale con la prostrazione a terra durante le Litanie dei Santi. Successivamente, monsignor Beschi ha imposto le mani su ciascun ordinando, seguito da tutti i presbiteri concelebranti, trasmettendo così il dono dello Spirito Santo e conferendo il ministero sacerdotale.
Dopo la preghiera consacratoria, i quattro nuovi sacerdoti hanno indossato per la prima volta la stola e la casula presbiterale, vestizioni simboliche del nuovo ministero. A seguire, ciascuno ha ricevuto l’unzione delle mani con il sacro Crisma, la consegna del pane e del vino, e infine l’abbraccio di pace da parte del Vescovo e dei confratelli.
Un momento di festa per tutta la diocesi
La Cattedrale era gremita di fedeli, famiglie, amici, religiosi e delegazioni parrocchiali, accorsi per condividere la gioia dell’ordinazione. La celebrazione è stata trasmessa anche in streaming, permettendo a molti altri di partecipare idealmente da casa.
Per la Diocesi di Bergamo, l’ordinazione di nuovi presbiteri è sempre un momento di grazia e di slancio spirituale, che rafforza la comunità e rinnova l’entusiasmo vocazionale.