Attimi di tensione nella tarda mattinata di domenica 25 maggio sulla pista di motocross di Credera Rubbiano, nel Cremonese. Un motociclista 60enne di Bolgare, in provincia di Bergamo, è rimasto ferito dopo una violenta caduta durante un allenamento, mentre affrontava un salto con la sua Kawasaki 250.
La dinamica dell’incidente, avvenuto poco dopo le 12 lungo la provinciale SP53, ha subito fatto temere conseguenze gravi. Secondo le prime ricostruzioni, il motociclista ha perso il controllo della moto in fase di atterraggio, cadendo rovinosamente a terra.
Immediato l’intervento dei soccorsi, allertati dai presenti. Sul posto è giunta una pattuglia della Radiomobile di Crema, mentre da Milano è stato fatto decollare l’elisoccorso dell’ospedale Niguarda, data la possibilità di un trauma cranico.
Dopo la prima valutazione da parte dei sanitari del 118 e del personale della Croce Rossa di Crema, si è escluso il coinvolgimento del capo. Tuttavia, l’uomo ha riportato lesioni alla spalla e per precauzione è stato trasportato in codice giallo all’ospedale di Cremona, dove è stato sottoposto agli accertamenti clinici necessari.
Un incidente che poteva avere esiti peggiori
L’utilizzo dell’elisoccorso, attivato per velocizzare il trasporto in ospedale, è stato fondamentale per garantire al ferito cure rapide e sicure. Fortunatamente, le sue condizioni non destano preoccupazioni gravi. Tuttavia, l’episodio riaccende l’attenzione sulla sicurezza durante gli allenamenti amatoriali su piste da cross, dove anche i centauri più esperti possono incorrere in incidenti.
Il circuito di Credera è noto tra gli appassionati di motocross e richiama numerosi piloti amatoriali anche da fuori provincia. In questo caso, l’esperienza del 60enne di Bolgare non è bastata a evitare l’imprevisto, probabilmente causato da una perdita di aderenza in fase di atterraggio o da un errore di valutazione della velocità.
Le forze dell’ordine hanno effettuato i rilievi del caso per verificare il rispetto delle norme di sicurezza all’interno della struttura, mentre i testimoni presenti sul posto hanno confermato che il motociclista indossava regolarmente tutte le protezioni previste.