Nella mattina di mercoledì 28 maggio, a Romano di Lombardia, gli agenti della polizia locale del Distretto della Bassa Bergamasca Orientale hanno individuato e recuperato otto veicoli rubati, nascosti all’interno del Parco del Serio, nel corso di un’operazione mirata alla tutela della sicurezza del territorio.
Il blitz ha portato al recupero di sei furgoni cassonati e due automobili, risultati rubati nel corso del mese in varie località del Nord Italia. Gli agenti, allertati da segnalazioni sospette, hanno scoperto che i mezzi erano stati utilizzati per attività criminali, verosimilmente da una banda organizzata.
All’interno dei veicoli sono stati ritrovati strumenti da scasso, tra cui picconi, mazze, trapani, flessibili, catene e i pericolosi chiodi a quattro punte, comunemente impiegati per forare i pneumatici delle auto della polizia durante gli inseguimenti.
Le targhe dei mezzi risultavano alterate: alcune erano contraffatte, altre sostituite con targhe straniere, probabilmente per eludere controlli e rendere più difficile l’identificazione. Dopo il sequestro delle attrezzature, i veicoli sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine stanno ora lavorando per risalire ai responsabili, analizzando impronte e indizi presenti nei mezzi. Si ipotizza che gli autori facciano parte di un gruppo dedito a furti e rapine in abitazione o nei cantieri, attivo in varie province del nord.
L’operazione rappresenta un colpo importante alla microcriminalità locale, e potrebbe far luce su una rete criminale più estesa. Gli inquirenti stanno verificando se i mezzi siano stati effettivamente utilizzati per compiere colpi nella zona della Bassa Bergamasca.
Le dichiarazioni
Il sindaco di Romano di Lombardia, Gianfranco Gafforelli, ha elogiato il lavoro degli agenti: «Il nostro corpo di polizia locale ha dimostrato ancora una volta quanto sia essenziale per garantire la sicurezza urbana. Romano non intende arretrare nella lotta contro il degrado e la criminalità diffusa».
L’intervento rafforza il presidio del territorio e sottolinea l’importanza della collaborazione tra cittadini, forze dell’ordine e istituzioni locali, per prevenire e contrastare le attività illecite che minano la serenità dei centri abitati.