Bergamo cambia passo in tema di sicurezza urbana. È stata annunciata una riorganizzazione della Polizia locale, finalizzata ad aumentare la presenza degli agenti sulle strade e a snellire le attività burocratiche, attraverso la creazione di unità dedicate e l’introduzione di strumenti digitali.
Il piano, presentato sabato 31 maggio dall’assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni e dalla comandante Monica Porta, prevede il potenziamento dei quattro Nuclei territoriali attivi a Città Alta, Lazzaretto, Loreto e Malpensata. Questi non dovranno più occuparsi delle oltre 4.000 verifiche anagrafiche annuali, compito che passerà alla nuova Unità verifiche anagrafiche, appositamente istituita.
Con meno incombenze amministrative, i vigili torneranno in strada, focalizzandosi su controllo del territorio e presidio delle aree più sensibili. La riforma si accompagna anche a un rafforzamento dell’organico: cinque nuovi agenti entreranno in servizio dopo il periodo di formazione e andranno a rinforzare proprio le unità territoriali.
Una svolta anche tecnologica
A partire da settembre, la Polizia locale sarà dotata di tablet per la compilazione dei verbali, abbandonando così i tradizionali libretti cartacei. Una scelta che non solo semplificherà il lavoro degli agenti, ma permetterà anche un significativo risparmio economico per l’amministrazione: si stima un taglio di circa 60.000 euro all’anno per la stampa dei libretti delle multe.
“Vogliamo riportare gli agenti sulle strade, dove servono di più”, ha dichiarato Angeloni. “Questa riorganizzazione serve a ottimizzare le risorse, garantendo una presenza più capillare sul territorio e rispondendo meglio alle esigenze dei cittadini”.
Il progetto si inserisce in una più ampia strategia di rafforzamento della sicurezza urbana, che prevede anche investimenti su videosorveglianza, formazione e collaborazione con le forze dell’ordine statali.