Una potente droga sintetica, migliaia di euro in contanti e materiale utile al confezionamento delle dosi: questo il bilancio dell’operazione condotta dai Carabinieri di Clusone che nei giorni scorsi hanno denunciato una coppia residente in provincia di Bergamo, scoperta grazie alle segnalazioni degli abitanti del paese.
A finire nei guai sono stati un uomo di 61 anni e la sua compagna di 27, entrambi disoccupati e con precedenti, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa è partita dopo che diversi residenti di Villa d’Ogna avevano segnalato movimenti sospetti intorno a un’abitazione del centro. Le informazioni sono state ritenute attendibili e hanno portato all’avvio di appostamenti in borghese da parte dei militari dell’Arma.
Durante la perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto circa 30 grammi di Mdpv(metilenediossipirovalerone), una droga sintetica molto pericolosa, conosciuta per i suoi effetti stimolanti estremamente intensi, simili ma più aggressivi di quelli della cocaina. Oltre allo stupefacente, sono stati sequestrati 4.000 euro in contanti, ritenuti frutto dell’attività di spaccio, e diversi strumenti per il confezionamento delle dosi.
Il materiale è stato posto sotto sequestro e la coppia è stata denunciata a piede libero, in attesa delle determinazioni della Procura di Bergamo, che coordina l’inchiesta. L’indagine, secondo fonti investigative, potrebbe avere ulteriori sviluppi nelle prossime settimane, con l’obiettivo di ricostruire la rete di contatti e clienti dei due denunciati.
Il caso ha suscitato preoccupazione tra gli abitanti di Villa d’Ogna, piccolo comune dell’alta Valle Seriana, dove raramente si verificano episodi legati al traffico di droga. Fondamentale si è rivelata la collaborazione dei cittadini, che con le loro segnalazioni hanno contribuito all’azione delle forze dell’ordine. Le autorità locali hanno colto l’occasione per invitare i residenti a continuare a segnalare situazioni sospette, a tutela della sicurezza collettiva.