Tentata rapina in banca e due arresti: un 49enne residente in provincia di Bergamo e un complice di 66 anni domiciliato all’estero sono finiti in manette per il tentato assalto a un istituto bancario a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona. L’episodio risale al 13 maggio scorso, quando i due uomini, armati di taglierino e con il volto coperto da maschere, si sono introdotti all’interno della banca cercando di farsi consegnare il denaro dai dipendenti.
Il colpo fallito per un imprevisto
La rapina è però andata a vuoto a causa dell’impossibilità di aprire le casse. I due malviventi sono quindi fuggiti a bordo di un’auto rubata, successivamente abbandonata. L’episodio ha dato il via a un’immediata indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Verona, che ha coinvolto anche i carabinieri del Nucleo Operativo di Bergamo.
Grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza, alle testimonianze e a una rete di controlli interprovinciali, i militari sono riusciti a individuare i sospetti nella Bassa bergamasca.
Il fermo a Trezzo sull’Adda
Dopo giorni di pedinamenti e appostamenti, gli investigatori sono entrati in azione a Trezzo sull’Adda, nel milanese. I due sono stati fermati e trasferiti nel carcere di Bergamo, dove sono stati sottoposti all’interrogatorio di garanziadavanti al gip del Tribunale di Verona. In seguito all’udienza, è stata confermata la misura della custodia cautelare in carcere per entrambi.
Indagini su altri possibili colpi
Non si esclude che i due arrestati possano essere coinvolti in altri episodi criminosi analoghi, avvenuti in Lombardia e nelle province limitrofe. In queste ore, i carabinieri stanno effettuando ulteriori accertamenti per verificare eventuali collegamenti con altre rapine o tentativi di furto, sfruttando anche il modus operandi, gli indizi raccolti sul campo e i contatti telefonici e logistici dei due fermati.