L’elezione al primo scrutinio
Giovanni Zambonelli è stato eletto presidente della Camera di Commercio di Bergamo con 18 voti favorevoli su 25, uno in più rispetto al quorum necessario. Il suo nome è stato sostenuto da Imprese e Territorio e Compagnia delle Opere, che hanno espresso fiducia nel suo ruolo di rappresentante del mondo Confcommercio. L’elezione è avvenuta al primo scrutinio, evitando una situazione più complessa che avrebbe richiesto un secondo o addirittura un terzo voto.
Le astensioni e la spaccatura con Confindustria
Nonostante il successo dell’elezione, Confindustria ha scelto di astenersi dal voto, segnando un’importante spaccatura all’interno dell’ente camerale. Questa decisione ha sottolineato una divisione tra il mondo industriale e le forze economiche che appoggiano Zambonelli. Sebbene non siano stati espressi voti contrari, il gesto di astenersi rappresenta un segnale di disaccordo che il nuovo presidente dovrà affrontare.
Un compito difficile: ricucire lo strappo
Ora Zambonelli si trova di fronte a una sfida significativa: ricucire lo strappo tra le diverse anime della Camera di Commercio. La sua presidenza dovrà affrontare il difficile compito di riavvicinare le parti, a partire dal dialogo con Confindustria, che ha scelto di non opporsi direttamente ma ha dato un segnale di distanza con l’astensione. Questo potrebbe però aprire uno spiraglio per il dialogo, che potrebbe rivelarsi fondamentale per il futuro dell’ente.
Un futuro incerto, ma con possibilità di collaborazione
Zambonelli è consapevole della delicatezza della situazione e, nonostante la spaccatura, la sua presidenza potrebbe essere l’occasione per superare le divergenze e costruire una collaborazione più profonda tra le diverse realtà economiche della città. La sua elezione al primo scrutinio indica un sostegno solido, ma la necessità di gestire con diplomazia le dinamiche interne alla Camera di Commercio sarà cruciale nei prossimi mesi.
Concludendo, l’elezione di Giovanni Zambonelli rappresenta un passaggio importante per la Camera di Commercio di Bergamo, ma il suo lavoro per ricucire i rapporti tra le diverse realtà economiche cittadine sarà fondamentale per il successo della sua presidenza.