Peia si prepara a celebrare venerdì 13 giugno la festa patronale di Sant’Antonio da Padova, una ricorrenza molto sentita e partecipata dalla piccola comunità nel cuore della Val Gandino. Le celebrazioni si concentrano presso la chiesa a lui dedicata, che risale al 1429 e divenne parrocchiale nel 1561, quando Peia si separò da Gandino.
Le celebrazioni religiose: messe e processione
La giornata inizia con la messa mattutina alle 7. Alle 10.30, la solenne concelebrazione, accompagnata dalla Corale Sant’Antonio e dall’organo rinnovato, che è stato inaugurato nel gennaio scorso dalla ditta Pietro Corna di Leffe. La messa è in condivisione coi preti nativi e con quelli che hanno svolto il loro ministero a Peia in passato.
Nel pomeriggio, alle 16.30, dopo i vespri, la processione con il simulacro di Sant’Antonio lungo le vie del paese, un momento di grande partecipazione e devozione per tutta la comunità.
Pesca di Beneficenza e concerto serale
Durante tutta la giornata resta aperta la Pesca di Beneficenza, i cui proventi sono destinati a sostenere le opere parrocchiali. La sera, alle 20.45, il concerto del Civico Corpo Musicale di Gandino sul sagrato della chiesa, un evento che arricchisce la festa di musica e cultura.
I fuochi d’artificio: il gran finale
Il culmine delle celebrazioni è per le ore 22, illuminando il cielo di Val Gandino con un spettacolo pirotecnico visibile da tutta la vallata, per uno spettacolo mozzafiato e festoso.