Una presentazione da 1.952 euro scatena la polemica tra maggioranza e opposizione a Palazzo Frizzoni. Al centro del dibattito politico, le slide utilizzate dalla giunta Carnevali durante la conferenza stampa di sabato 14 giugno, occasione in cui sindaca e assessori hanno illustrato il bilancio del primo anno di mandato. A sollevare la questione è stata la consigliera di Fratelli d’Italia Ida Tentorio, che ha presentato un’interrogazione formale al Consiglio comunale chiedendo chiarimenti sulla spesa e sull’assegnazione diretta del lavoro alla società Elidria Srl, il cui titolare è Stefano Togni, ex consigliere comunale della Lista Gori.
Secondo quanto riportato, il lavoro avrebbe riguardato la produzione di 53 slide, corredate di testi e immagini curate, impiegate per sintetizzare l’attività amministrativa del primo anno post-Gori. A irritare l’opposizione, però, non è solo la cifra – giudicata “non irrilevante” – ma il fatto che si sia ricorsi a un professionista esterno invece di utilizzare risorse interne all’Amministrazione, come dipendenti o membri della stessa giunta.
«Quanti sono gli assessori, i consiglieri o i dipendenti comunali capaci di preparare una presentazione di questo tipo?» – si legge nell’interrogazione depositata da Tentorio. La consigliera critica la scelta di esternalizzare un lavoro che sarebbe potuto rientrare nelle competenze dell’apparato comunale, giudicando la spesa come un segnale di incoerenza, soprattutto alla luce delle continue lamentele della giunta sulla scarsità di fondi statali.
Tentorio punta poi il dito contro l’affidamento diretto alla Elidria Srl, sollevando il tema della trasparenza e dell’opportunità politica: «È giustificabile dare l’incarico a una società legata a un ex consigliere di maggioranza?».
Altro elemento oggetto della contestazione: la mancata condivisione del materiale con il resto del Consiglio. Nonostante le slide siano state realizzate con fondi pubblici, i consiglieri non avrebbero ricevuto alcuna copia ufficiale della presentazione. «Pagate con soldi dei cittadini – conclude Tentorio – ma nemmeno rese disponibili a tutti i rappresentanti istituzionali».
L’Amministrazione, al momento, non ha ancora risposto ufficialmente all’interrogazione, ma fonti vicine alla giunta fanno sapere che il lavoro sarebbe stato affidato in base a criteri di qualità e urgenza, nell’ambito della comunicazione istituzionale.