La seconda prova scritta della Maturità 2025
La Maturità 2025 entra nel vivo con la seconda prova scritta, che oggi, 19 giugno, sfida gli studenti sulle materie caratterizzanti il loro indirizzo di studi. Dopo il tema di italiano del 18 giugno, che è stato uguale per tutti, ogni candidato si confronta con la prova specifica che mette in luce le competenze acquisite nei cinque anni di scuola superiore.
A partire dalle 8.30 di questa mattina, gli studenti si preparano ad affrontare la seconda prova, una vera e propria “sfida su misura” che testa la loro preparazione nelle materie di indirizzo, richiedendo loro di applicare metodo, conoscenze e capacità di applicazione.
Le prove dei licei
Ogni indirizzo di liceo ha la propria prova caratterizzante. Gli studenti del Liceo Classico si cimentano con il latino, affrontando una traduzione accompagnata da analisi e commento, per valutare la loro padronanza della lingua e la capacità di comprensione del testo.
Per gli studenti del Liceo Scientifico, la seconda prova è focalizzata sulla matematica, una disciplina che esplora temi come funzioni, limiti, probabilità e geometria.
Nel Liceo Linguistico, gli studenti affrontano una prova di Lingua e cultura straniera, mentre al Liceo delle Scienze umane, gli studenti devono rispondere a domande su Scienze umane, e gli studenti dell’opzione economico-sociale devono trattare Diritto ed Economia politica. Al Liceo Artistico, la seconda prova varia in base all’indirizzo, e può riguardare Design o Arti figurative. Infine, per gli studenti del Liceo Musicale e Coreutico, la prova si concentra su Teoria, analisi e composizione per i primi, e su Tecniche della danza per i secondi.
Le prove degli Istituti tecnici e professionali
Anche gli Istituti Tecnici affrontano prove specifiche, calibrate sulle competenze professionali acquisite. Tra le materie in gioco ci sono Economia aziendale, Informatica, Geopedologia, Progettazione multimediale e Inglese. Queste prove sono direttamente legate alle competenze professionali che gli studenti devono possedere al termine del percorso di studi.
Nei Istituti professionali, la prova non si concentra su una singola materia, ma valuta le competenze in uscita degli studenti, con un’attenzione particolare ai nuclei tematici fondamentali dell’indirizzo di studi scelto.
Gli orali dal 23 giugno
Con la seconda prova archiviata, il prossimo passo per gli studenti sarà il colloquio orale. Le interrogazioni orali inizieranno il 23 giugno e si protrarranno fino a metà luglio, in base ai calendari stabiliti dalle rispettive commissioni.