Domenica le celebrazioni per il centenario della Casa dell’Orfano di Clusone

Domenica 22 giugno, Clusone celebra il secolo di attività della Casa dell’Orfano con eventi speciali e un’esposizione fotografica

Il programma delle celebrazioni del centenario

Un giorno speciale per la Casa dell’Orfano di Clusone

Domenica 22 giugno, la città di Clusone ospita le celebrazioni per il centenario della Casa dell’Orfano, una fondazione che ha segnato la storia educativa, sociale e spirituale del territorio. La giornata inizia con una cerimonia civile alle ore 10.00, alla presenza delle autorità locali e della Fanfara. Questo momento solenne dà ufficialmente il via alla ricorrenza, un’occasione per riconoscere l’importante contributo della Casa nella comunità.

Alle ore 11, la Santa Messa celebrata dal Vescovo di Bergamo, Sua Eccellenza Monsignor Francesco Beschi, un rito che rafforza il legame spirituale con la fondazione e la memoria di Monsignor Giovanni Antonietti, fondatore della Casa nel 1925.

Il pranzo conviviale e l’inaugurazione della mostra

Un momento di incontro e riflessione sulla storia della Casa

Nel pomeriggio, alle 12.30, tocca al pranzo conviviale, aperto a tutti i partecipanti previa iscrizione obbligatoria al numero 035.706002. Un’opportunità per condividere ricordi e riflessioni sulla lunga e significativa storia della Casa dell’Orfano, che da cento anni si impegna nell’assistenza e nell’educazione dei giovani.

Alle 14.30, il momento clou dell’inaugurazione della mostra fotografica intitolata “I Volti della Casa dell’Orfano”. L’esposizione, allestita nella storica Portineria della Casa, è curata da Sergio Primo Del Bello e presenta fotografie inedite, immagini d’archivio e materiali storici che raccontano l’evoluzione della Casa nel corso del secolo. La mostra è un viaggio visivo che celebra l’attività educativa, spirituale e sociale della Casa dell’Orfano.

Un’occasione per esplorare la storia della Casa dell’Orfano

Visite all’archivio storico, biblioteca e collezioni d’arte

Oltre alla mostra, i visitatori avranno la possibilità di visitare anche l’archivio storico, la biblioteca e le collezioni d’arte della Casa. Questi spazi conservano documenti e opere che testimoniano il lungo cammino della Casa nell’offrire accoglienza, formazione e supporto a tanti giovani e famiglie della comunità.

Un patrimonio per Clusone e la memoria collettiva

Il valore simbolico del centenario per la comunità clusonese

Il centenario della Casa dell’Orfano non è solo una ricorrenza storica, ma un evento che rivive grazie alla comunità e a tutti coloro che hanno fatto parte della storia della fondazione. Le celebrazioni sono un’importante occasione per ricordare l’impegno di Monsignor Giovanni Antonietti e il valore che la Casa ha avuto e continua ad avere nel tessuto sociale di Clusone. Ora la Casa, immersa nella pineta di Clusone, è soprattutto una struttura ricettiva con un centinaio di posti letto in camere da 2, 3 e 4 posti, alcune con bagno privato e altre con servizi in comune. Ideale per gruppi, ritiri, associazioni e famiglie, è disponibile tutto l’anno con opzioni di pensione completa, mezza pensione o solo pernottamento.

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