La risoluzione di Malanchini per le gestioni associate

Il 23 giugno, Giovanni Malanchini, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione Speciale ‘Autonomia e riordino autonomie locali’, ha presentato una risoluzione in Commissione autonomia riguardante la valorizzazione delle gestioni associate nei Comuni lombardi. Il suo obiettivo è quello di creare un modello lombardo di “Comunità di pianura”, ispirato all’esperienza positiva dell’area omogenea del cremasco, che ha visto un’associazione tra Comuni finalizzata a migliorare l’efficienza dei servizi e a potenziare le politiche territoriali.

Malanchini: modello cremasco da estendere a tutta la Regione

Malanchini ha sottolineato che la proposta si basa su un modello che ha già dato buoni frutti nella zona di Crema, dove l’associazione di Comuni ha consentito di migliorare l’efficienza nella gestione dei servizi. “Questa proposta nasce dall’esperienza positiva del cremasco, dove un modello di Area omogenea ha dato vita a una forma associativa fra Comuni finalizzata all’efficientamento dei servizi e all’implementazione delle politiche territoriali”, ha dichiarato il consigliere regionale.

Un modello lombardo di Comunità di pianura

Malanchini ha proseguito spiegando che, a partire dal modello cremasco e da quello consolidato delle Comunità montane della Lombardia, è importante considerare la creazione di “nuove forme di gestione associata anche nelle zone di pianura”. La proposta di risoluzione punta a regolamentare e supportare l’esperienza cremasca e a valutare l’opportunità di nuove forme associative che possano unire i Comuni lombardi. “Partendo dal modello di Crema, ma anche da quella consolidata delle Comunità montane che la Lombardia ha opportunamente salvaguardato, con questa risoluzione diamo sostegno all’esperienza cremasca e chiediamo alla Giunta lombarda di regolamentare eventuali nuove forme associative tra Comuni”, ha affermato Malanchini.

Fase di ascolto e coinvolgimento degli stakeholder

Il progetto prevede ora una fase di ascolto del territorio e degli stakeholder locali, con una serie di audizioni per raccogliere opinioni e suggerimenti su come sviluppare il modello di “Comunità di pianura”. Il consigliere ha evidenziato l’importanza di dare vita a una struttura che possa rappresentare gli interessi territoriali diffusi delle zone pianeggianti, che condividono caratteristiche comuni e tradizioni. “Si apre ora una fase di ascolto del territorio e degli stakeholders attraverso una serie di audizioni: sarebbe importante e decisivo dare vita ad un modello lombardo di ‘Comunità di pianura’ in grado di rappresentare interessi territoriali diffusi di zone che hanno una forte omogeneità ed elementi tradizionali comuni”, ha dichiarato Malanchini.

Un’iniziativa condivisa da altre forze politiche

La proposta di risoluzione è stata firmata anche dal vicepresidente della Commissione, Marco Bestetti (FdI), che ha condiviso l’importanza di esplorare nuove forme di gestione associata per i Comuni lombardi. La risoluzione segna così un passo significativo per migliorare la collaborazione tra i Comuni e l’efficienza dei servizi pubblici sul territorio.