La «sei giorni di enduro» torna a Bergamo: 700 piloti e 20.000 arrivi attesi

Dal 22 al 29 agosto il mondiale a squadre tra le valli bergamasche e la Fiera. Oltre 200.000 spettatori lungo il percorso

Torna a Bergamo la storica «Sei giorni di enduro», il più antico evento motociclistico a squadre del mondo, giunto alla 99ª edizione. Dopo San Pellegrino nel 1968 e nel 1986, la manifestazione internazionale si svolgerà per la terza volta in provincia di Bergamo, dal 22 al 29 agosto 2025, portando nel cuore della Lombardia oltre 700 piloti da 33 nazioni e più di 4.000 addetti ai lavori. Il quartier generale sarà allestito presso la Fiera di Bergamo, che ospiterà paddock, team e logistica.

Un evento mondiale nel cuore della Lombardia

La presentazione ufficiale dell’evento si è tenuta a Palazzo Lombardia, con la partecipazione del sottosegretario allo Sport Federica Picchi, dei rappresentanti della Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) e della Federazione Motociclistica Italiana (FMI), oltre al Motoclub Bergamo, organizzatore della manifestazione. Alla conferenza stampa era presente anche l’assessore regionale Paolo Franco, originario della Val Seriana, che ha sottolineato il valore sportivo e turistico della manifestazione.

Numeri da record per l’edizione 2025

Questa edizione della 6daysItalia2025 si preannuncia da record, con una partecipazione che comprende:

  • 700 piloti provenienti da sei continenti

  • 20 squadre nazionali, tra cui 18 team junior e 9 team femminili

  • 178 squadre di moto club, ovvero piloti non professionisti (che rappresentano il 77% degli iscritti)

  • Circa 20.000 presenze attese sul territorio, tra piloti, staff e accompagnatori

  • Oltre 200.000 spettatori previsti lungo i percorsi tracciati tra Bergamo e le valli

Un’occasione per sport, turismo e sostenibilità

«L’assegnazione a Bergamo e alle sue valli rappresenta un riconoscimento prestigioso per tutto il nostro sistema sportivo», ha dichiarato Federica Picchi. «La Sei giorni di enduro è un esempio di come lo sport possa essere motore di sviluppo economico, strumento di promozione turistica e valorizzazione delle eccellenze locali. È una manifestazione radicata nel territorio e proiettata sul palcoscenico internazionale».

Anche l’assessore Paolo Franco ha sottolineato come l’arrivo della competizione a Bergamo sia una grande opportunità per il turismo ecosostenibile: «Ringrazio il Motoclub Bergamo per l’impegno. Questo è uno sport di tradizione e passione, capace di unire generazioni e territori. Io tiferò per tutti gli italiani, ma il cuore sarà con Morettini e Verzeroli, atleti locali da tenere d’occhio».

Un ritorno prestigioso per la città

Dopo quasi 40 anni, Bergamo torna così ad essere capitale dell’enduro mondiale. La città e le sue valli ospiteranno per una settimana il meglio del motociclismo fuoristrada mondiale, in un appuntamento che sarà vetrina internazionale per il territorio, anche grazie al coinvolgimento di centinaia di volontari e alla sinergia con istituzioni e associazioni locali.

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