Due colpi messi a segno in rapida successione, nella mattinata di lunedì 22 luglio, hanno acceso i riflettori delle forze dell’ordine su una possibile banda specializzata in furti con destrezza. Il primo episodio è avvenuto alle 8.40 nel parcheggio dell’Eurospin di via Bergamo: una cliente è stata derubata della borsa da parte di ignoti che si sono dati alla fuga in auto prima dell’arrivo dei carabinieri, ora incaricati delle indagini.
Poco più di un’ora dopo, alle 9.55, in via Bellini, si è verificato un secondo episodio. Una donna anziana, di circa ottant’anni, è stata avvicinata da una giovane donna dall’apparente accento spagnolo, che si è presentata con fare amichevole, fingendo una conoscenza. Con un gesto repentino le ha strappato dal polso un orologio Rolex, causandole lievi escoriazioni. Subito dopo il furto, la ladra è salita su una utilitaria grigia, condotta da un complice, e si è dileguata verso il centro città.
La vittima è stata soccorsa dal personale del 118, ma ha rifiutato il trasporto in ospedale, limitandosi a farsi medicare sul posto. In questo secondo episodio indaga la Polizia di Stato, che sta raccogliendo testimonianze e immagini dalle videocamere di sorveglianza della zona.
Ipotesi banda organizzata
Le autorità non escludono che i due furti possano essere collegati, viste le modalità operative e la breve distanza temporale tra i colpi. Si tratterebbe dunque di un’azione coordinata, probabilmente da parte di una banda ben organizzata, già attiva sul territorio. I dettagli raccolti su veicoli utilizzati e descrizioni dei sospetti potrebbero rivelarsi determinanti per individuare i responsabili.
Le forze dell’ordine invitano la cittadinanza, soprattutto le persone anziane, a prestare particolare attenzione a chi si avvicina con atteggiamenti amichevoli o troppo confidenziali. Gli episodi confermano infatti un modus operandi noto, spesso usato da ladri seriali per guadagnare la fiducia delle vittime prima di colpire.
Le indagini dei carabinieri e della Polizia di Stato proseguono congiuntamente, per verificare la possibile connessione tra i due episodi e risalire agli autori. Nel frattempo, gli agenti hanno rafforzato i controlli nei punti più sensibili di Treviglio, inclusi parcheggi, aree commerciali e zone residenziali.