Tragedia a Predore: aperto fascicolo per omicidio nautico
Martedì 12 agosto, nel pomeriggio, un tragico incidente ha scosso la comunità di Predore, situata sul lago d’Iseo. Una donna di 64 anni, Frisca Lisa Laygo, è stata travolta da una barca a motore mentre stava facendo il bagno, poco dopo le 17, nei pressi del bar Molo 31. L’incidente ha avuto esito fatale, e la vittima è deceduta nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi. La Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo per omicidio nautico per fare luce sulle dinamiche dell’incidente.
La dinamica dell’incidente: barca travolge bagnante
Secondo le prime ricostruzioni, la donna si trovava in acqua davanti al marito e al loro cane quando una barca, condotta da un uomo di 42 anni originario della provincia di Brescia, ha eseguito una manovra di rotazione, colpendola tra il collo e la testa. Nonostante i soccorsi immediati, compreso il massaggio cardiaco e il tentativo di tamponare le ferite da parte dei passanti, la donna è deceduta poco dopo. Un altro villeggiante si è tuffato per portarla a riva, ma i danni riportati erano troppo gravi.
Le indagini: barca sequestrata, conducente interrogato
Il conducente della barca, un uomo di 42 anni residente nel bresciano, si trovava a bordo con il figlio al momento dell’incidente. Secondo fonti non ufficiali, l’imbarcazione non sarebbe di sua proprietà. L’uomo è stato ascoltato nella notte dai Carabinieri della Compagnia di Clusone, ed è stato sottoposto a test alcolemico e tossicologico, i cui esiti sono ancora in attesa. La barca è stata sequestrata come parte delle indagini.
Nella giornata di ieri, la raccolta delle immagini dalle videocamere di sorveglianza è stata ritardata per motivi tecnici, ma oggi è stata completata l’operazione per acquisire i filmati. L’indagine è in corso, con il coinvolgimento della Guardia di Finanza e dei Carabinieri.
La vittima e il contesto familiare: un ricordo affettuoso
Frisca Lisa Laygo, originaria delle Filippine, viveva a Predore da molti anni con il marito Gian Carlo Lanza. La donna, laureata all’Accademia di Belle Arti di Manila, era molto conosciuta per la sua passione per il giardinaggio e l’arte. Il figlio, 27 anni, l’ha ricordata come una persona solare, generosa e sempre pronta ad aiutare gli altri. La tragedia ha scosso profondamente la comunità locale, che ora attende risposte sull’incidente mortale.
I prossimi sviluppi sulla tragedia di Predore
Il pubblico ministero Emanuele Marchisio ha preso in carico l’indagine per determinare le cause e le responsabilità del tragico incidente. La Procura di Bergamo sta valutando la situazione, cercando di chiarire se ci siano state negligenze o altre circostanze che abbiano causato la morte della donna. L’indagine è ancora nelle fasi iniziali, e sono attese ulteriori informazioni nelle prossime settimane.