Nel pomeriggio di mercoledì 13 agosto, intorno alle 17:15, un grave incidente si è verificato nelle acque del fiume Oglio, al confine tra Palazzolo sull’Oglio (Brescia) e Castelli Calepio (Bergamo). Samadou Guebre, 21 anni, originario del Burkina Faso e residente ad Albano da circa un anno, è annegato nei pressi della nuova diga.
La tragedia sotto gli occhi di due amici
Il giovane si trovava insieme a due amici, di 16 e 22 anni, anche loro originari del Burkina Faso e residenti a Seriate. Dopo essersi tuffato, la vittima ha iniziato a trovarsi in difficoltà; i due compagni hanno tentato di soccorrerlo, ma sono stati a loro volta trascinati dalla corrente. In quegli istanti, due passanti presenti sulla sponda bresciana sono intervenuti riuscendo a portarli a riva. Entrambi erano coscienti al momento del salvataggio e sono stati trasferiti in codice giallo all’ospedale di Chiari.
I vani soccorsi nell’Oglio
Poco dopo l’allarme, sul posto sono arrivati i sommozzatori dei Vigili del fuoco, che hanno avviato le ricerche. Il corpo senza vita di Samadou Guebre è stato individuato alcune centinaia di metri più a valle rispetto al punto del tuffo. Recuperato e riportato a riva, è stato affidato alle autorità per le procedure di rito.
La zona della tragedia è tristemente nota: solo un mese fa, nello stesso tratto di fiume, aveva perso la vita Sukhwinder Singh, 25 anni, rifugiato politico residente a Grumello. L’episodio riaccende l’attenzione sulla pericolosità delle acque del fiume Oglio, in particolare nei pressi della nuova diga, dove la corrente e i mulinelli possono sorprendere anche nuotatori esperti.