Le parole di Luciano Zauri sulla Dea
Luciano Zauri, ex calciatore dell’Atalanta e attuale allenatore del Campobasso, ha rilasciato un’intervista esclusiva a news.superscommesse.it, in cui ha condiviso le sue impressioni sulla stagione futura dei nerazzurri. L’ex laterale, che ha vissuto momenti importanti con la maglia nerazzurra, ha parlato delle attuali dinamiche di mercato e delle sfide che attendono la squadra.
Il mercato e le cessioni: Lookman e Retegui
Uno degli argomenti caldi dell’intervista è stato il mercato estivo. Zauri ha commentato con attenzione i principali movimenti, esprimendo il suo punto di vista sull’andamento delle trattative.
“Molto passerà dagli acquisti degli ultimi giorni”, ha affermato Zauri, sottolineando come le decisioni finali sul mercato possano influenzare notevolmente le prospettive stagionali della Dea. Zauri ha poi evidenziato la situazione di Ademola Lookman, giocatore che potrebbe lasciare Bergamo. “Il caso Lookman non aiuta” , ha detto l’allenatore, riferendosi alle difficoltà legate alla possibile partenza dell’attaccante. Tuttavia, Zauri ha visto una luce positiva nella cessione di Mateo Retegui, dicendo che “quella di Retegui è una cessione sensata e che ci può stare”. Nonostante la partenza di un giocatore importante, la cessione ha portato all’Atalanta una somma consistente di denaro, che potrà essere reinvestita.
Le aspettative di Zauri: un campionato di vertice?
L’abruzzese classe 1978 ha parlato anche delle aspettative per la stagione 2025/2026, esprimendo ottimismo sulle possibilità dell’Atalanta, purché vengano fatti i giusti investimenti. “Di sicuro, se perderanno anche Lookman, avranno davvero una bella somma da investire per prendere qualche giocatore forte, giovane e di prospettiva e fare nuovamente un campionato di vertice“.
Con un mercato ben condotto, secondo l’ex calciatore, la Dea potrebbe essere in grado di affrontare la stagione con le giuste ambizioni e competere ai massimi livelli, come ha fatto in passato. La chiave del successo, per Zauri, è quella di riuscire a sostituire le pedine fondamentali con giocatori di valore che possano rafforzare ulteriormente il reparto offensivo e la squadra nel complesso.
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