Un’importante operazione di controllo del territorio si è svolta nel pomeriggio e nella serata di mercoledì 12 febbraio nell’area di via Paglia, a Bergamo. L’intervento, condotto dalla polizia locale in collaborazione con la Questura, ha portato all’identificazione di 25 persone e alla denuncia di quattro soggetti per diverse violazioni.
L’operazione ha coinvolto sette pattuglie, con sette agenti del Nucleo di polizia appiedata e otto del Nucleo interventi sicurezza urbana, coordinati da due ufficiali. L’attività è stata concentrata in particolare nelle vie Bonomelli, Paglia e Novelli, una zona del centro cittadino segnalata più volte dai residenti per episodi di degrado e attività illecite.
Per garantire il buon esito dell’intervento, via Paglia è stata temporaneamente chiusa al traffico e alcune pattuglie hanno presidiato i punti strategici per impedire eventuali fughe, in particolare via Novelli e l’area della stazione ferroviaria.
Quattro persone denunciate e numerose irregolarità
Durante i controlli sono state denunciate quattro persone:
- una per inottemperanza all’ordine di espulsione,
- una per irregolarità sul territorio nazionale,
- una per porto abusivo di oggetti atti a offendere (coltello),
- una per violazione del foglio di via obbligatorio emesso dal questore.
Altre quattro persone sono state invitate a presentarsi presso l’Ufficio immigrazione della Questura per regolarizzare la loro posizione.
Il Comitato di via Paglia: “La presenza della polizia dà i suoi frutti”
Il Comitato di via Paglia, che da tempo segnala criticità legate alla sicurezza nella zona, ha espresso soddisfazione per l’intervento: “Ringraziamo la polizia locale, l’assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni e la Questura per quest’operazione mirata. La presenza delle forze di polizia dà i suoi frutti, auspichiamo prosegua. Dal canto nostro, come residenti facciamo rete per segnalare i problemi di sicurezza nella zona e a tal proposito abbiamo già raccolto centinaia di firme”.
Individuato un 18enne con misura cautelare alla stazione Teb
L’attività di monitoraggio si è estesa anche all’area della stazione Teb, dove è stato identificato un 18enne di nazionalità marocchina, su cui pendeva una misura cautelare.
Dal Comune di Bergamo fanno sapere che le operazioni di controllo rientrano in un più ampio programma di monitoraggio e prevenzione, finalizzato a migliorare la sicurezza urbana: “Le operazioni rientrano in un più ampio programma di monitoraggio e prevenzione, volto a garantire maggiore sicurezza sul territorio cittadino”.
