È iniziato lunedì 14 aprile il cantiere sul ponte di via San Bernardino, nel tratto che porta verso il quartiere di Colognola a Bergamo. La chiusura dell’accesso, avvenuta intorno alle ore 9, non ha provocato criticità particolari alla viabilità, nonostante la pioggia e le condizioni meteo avverse. Il traffico ha retto bene, grazie anche alla presenza della polizia locale, in presidio per monitorare e indirizzare la circolazione.
Il blocco si inserisce nei lavori per il raddoppio ferroviario della linea Bergamo – Ponte San Pietro, un progetto di rilevanza strategica per la mobilità del territorio. La chiusura del ponte proseguirà fino a fine maggio, ma l’accesso al centro città resterà sempre garantito, anche se attraverso percorsi alternativi.
Durante la mattinata, i veicoli sono stati dirottati su via dei Caniana e via San Giorgio, due arterie pensate per reggere i nuovi flussi di traffico in uscita dalla zona ovest della città. Al momento non si registrano code rilevanti né particolari disagi, ma il vero banco di prova è atteso nel tardo pomeriggio, con l’inizio dell’ora di punta e il progressivo intensificarsi dei rientri.
Per agevolare i cittadini, il Comune ha indicato tre percorsi alternativi principali:
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Da via Paleocapa: svolta a sinistra su via Autostrada, quindi prosecuzione su via Carnovali e via Spino.
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Da via Carducci: possibilità di svolta a destra su via Moroni oppure continuare fino a largo Tironi e immettersi su via dei Caniana.
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Rientro in via San Bernardino: da via dei Caniana si raggiunge via Moroni e da lì si prosegue su via San Tomaso.
Il dispositivo di deviazione è stato studiato per minimizzare l’impatto sulla circolazione, in attesa della conclusione degli interventi ferroviari. Il monitoraggio da parte della polizia locale e degli uffici comunali proseguirà nei prossimi giorni, con eventuali correttivi in base all’andamento del traffico e alla risposta dei cittadini.
Un primo giorno positivo, dunque, sul fronte della viabilità, in un contesto reso complicato anche dal maltempo. Le autorità invitano comunque alla massima prudenza e collaborazione, soprattutto nelle ore di maggior afflusso, per garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione.