Pasqua amara per il rispetto ambientale in provincia di Bergamo. I Carabinieri Forestali, impegnati in un’estesa attività di controllo del territorio durante le festività, hanno rilevato numerosi illeciti amministrativi e penali, con 11 sanzioni per un totale di 4.900 euro e tre denunce penali per reati ambientali. I 232 controlli effettuati a piedi, in mountain bike e in auto si sono concentrati in particolare su aree naturali, ecosistemi protetti e viabilità rurale e montana.
Bracconaggio, discariche abusive e crudeltà sugli animali
Tra le violazioni più gravi spicca un episodio di bracconaggio a Dalmine, dove sono stati rinvenuti lacci destinati alla cattura di fauna selvatica, reato su cui sta indagando il Nucleo di Curno. A Ponte San Pietro, sempre il Nucleo di Curno, ha individuato un’area lungo il torrente Quisa adibita a scarico abusivo di rifiuti speciali, in prevalenza inerti da demolizione.
Gravissimo anche il caso registrato nel comune di Taleggio, dove i militari del Nucleo di Sedrina, assieme al personale veterinario di ATS, hanno denunciato il proprietario di un cane segugio per maltrattamento animale: l’animale veniva addestrato con collare elettrico e bastone, in violazione della normativa.
Abusi su strade montane e distruzione di habitat
I nuclei operativi delle zone montane hanno agito contro i transiti motorizzati non autorizzati e la raccolta illegale di flora protetta. A Costa Volpino, in località “Ai Ciar”, due motociclisti con enduro sono stati sanzionati per violazione della viabilità agrosilvopastorale. In Valle Imagna, gli agenti di Almenno San Salvatore hanno presidiato il laghetto del Pertus, sito di riproduzione anfibia, dopo la segnalazione della distruzione di ovature e girini.
Pecore abbandonate e fuochi illeciti
Nel territorio di Grumello del Monte, la pattuglia locale è intervenuta sulla SP78 per la presenza di carcasse di pecore abbandonate a bordo strada. Gli animali sono stati recuperati e smaltiti dall’autorità sanitaria, mentre sono in corso accertamenti per individuare i responsabili.
In Val Seriana, a Cene, i Carabinieri Forestali di Gandino hanno sanzionato un intervento di taglio boschivo eseguito senza la prevista denuncia. Nella stessa zona, sul Monte Bue, è stato multato chi aveva acceso fuochi all’aperto con materiale vegetale oltre l’orario consentito, violando le norme di prevenzione incendi.
Tutela dell’acqua e agricoltura sostenibile
Nelle aree di pianura a vocazione agricola e zootecnica, i militari del Nucleo di Trescore Balneario hanno orientato i controlli alla Direttiva Nitrati e alla gestione dei rifiuti agricoli, con particolare attenzione agli scarichi nei corsi d’acqua. I controlli hanno riguardato laghi, rogge, torrenti e fiumi, per prevenire sversamenti e scarichi non autorizzati.