Ancora un grave incidente motociclistico sulla tangenziale sud di Grassobbio, alle porte di Bergamo. Nella serata di ieri, poco dopo le 19, un uomo di 30 anni, di origini albanesi e residente in città, è caduto violentemente a terra mentre percorreva la carreggiata in direzione dello svincolo per il casello autostradale di Seriate.
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri di Alzano Lombardo, il centauro avrebbe perso il controllo della sua moto di grossa cilindrata in un punto dove la strada curva leggermente a sinistra, poco prima del ponte sul fiume Serio. Nessun altro veicolo sarebbe rimasto coinvolto nel sinistro.
Soccorsi tempestivi e ricovero in ospedale
Subito dopo l’incidente è scattato l’allarme. Sul posto sono giunti un’automedica e un’ambulanza della Croce Bianca di Bergamo, che hanno prestato i primi soccorsi al ferito. Il motociclista è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove gli sono state diagnosticate diverse fratture, ma non risulta in pericolo di vita. Resterà comunque sotto osservazione nei prossimi giorni.
Indagini in corso sulla dinamica
La zona dell’incidente, un tratto sprovvisto di telecamere, non consente al momento di chiarire con certezza cosa abbia causato la perdita di controllo del mezzo. Gli investigatori stanno valutando tutte le ipotesi, da una possibile distrazionea un guasto meccanico della moto. Appena le condizioni del ferito lo consentiranno, sarà ascoltato dagli inquirentiper ricostruire con precisione l’accaduto.
Precedenti nello stesso tratto
Non è il primo incidente simile registrato sulla tangenziale sud. Il 9 giugno scorso, nello stesso tratto, un 56enne di Monza era finito fuori strada con la moto, riportando gravi ferite e venendo anch’egli ricoverato in codice rosso al Papa Giovanni XXIII. Anche in quel caso si era trattato di un sinistro autonomo, senza impatto con altri mezzi.
Sicurezza stradale sotto osservazione
L’ennesimo incidente sulla tangenziale sud solleva nuove preoccupazioni sulla sicurezza di quel tratto di strada, dove l’assenza di dispositivi di videosorveglianza rende più complesse le indagini in caso di incidente. I residenti e gli utenti chiedono maggiore attenzione alla manutenzione del manto stradale e all’installazione di sistemi di controllo, soprattutto nei punti considerati più pericolosi.