Nel 2023 la provincia di Bergamo ha registrato circa 400 casi di abbandono di cani e gatti, su un totale di 1.366 animali soccorsi dal canile sanitario di Verdello. A fornire i dati è Stefano Scioscia, presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Bergamo, che sottolinea come, pur restando una realtà virtuosa rispetto ad altre province, il fenomeno richieda costante attenzione e campagne di sensibilizzazione.
Proprio per affrontare il problema, è in corso la campagna #IONONTIABBANDONO, promossa dall’Ordine dei Medici Veterinari di Bergamo e dal Dipartimento Veterinario di ATS Bergamo, con il supporto creativo dell’agenzia Plus&Plus. L’iniziativa, avviata nel 2023, mira a diffondere una cultura dell’adozione consapevole e della cura responsabile, contando sul contributo di testimonial locali e nazionali che hanno posato con i propri animali.
Il progetto è sostenuto da Boehringer Ingelheim, azienda biofarmaceutica attiva nella salute animale, in linea con la filosofia One Health, che mette in relazione benessere umano, animale e ambientale.
Secondo Scioscia, raggiungo da Bergamonews, l’abbandono è spesso legato ad adozioni non consapevoli, cioè prese senza valutare impegni, risorse e tempo necessari. Il picco si registra in estate, quando cuccioli regalati a Natale diventano più impegnativi e le vacanze rendono difficile gestirli. Il presidente invita i proprietari a non abbandonare gli animali ma a pianificare le ferie con soluzioni adeguate: portarli con sé, affidarli a pensioni autorizzate o a persone di fiducia.
Nella campagna 2024, le immagini sono state donate dalla fotografa tedesca Elke Vogelsang e diffuse su manifesti, canali digitali e social media. Gli utenti possono partecipare condividendo foto con i propri animali e usando l’hashtag #IONONTIABBANDONO. Tra i sostenitori figurano volti noti come Roby Facchinetti, Sofia Goggia, Paola Turani, Tomaso Trussardi e Roberto Donadoni.
L’obiettivo è mantenere attiva la sensibilizzazione durante tutto l’anno, con un’attenzione particolare ai mesi estivi, periodo più critico per gli abbandoni.