Lunedì 11 agosto una coppia di cittadini cinesi è stata arrestata all’aeroporto di Orio al Serio per possesso e utilizzo di documenti falsi. I due – X.B., 38 anni, e C.H.M., 53 anni – stavano per imbarcarsi su un volo diretto a Manchesterquando, al controllo di frontiera, hanno presentato passaporti di Hong Kong risultati completamente contraffatti.

Fermati dalla Polaria e accompagnati in questura per l’identificazione, è emerso che si trattava di cittadini cinesi. Martedì mattina sono comparsi davanti al giudice. La donna ha dichiarato di lavorare in patria come commessa e di ignorare la falsità del documento. Ha spiegato che lei e il marito erano fuggiti dalla Cina a causa di gravi difficoltà economiche e debiti, spostandosi prima in Thailandia e poi in Italia. I passaporti sarebbero stati forniti da una persona contattata online, che li avrebbe consegnati alla stazione Centrale di Milano senza richiedere denaro.

L’uomo, pescatore di professione, ha confermato la versione della moglie, ma il giudice ha giudicato poco credibili le dichiarazioni. L’arresto è stato convalidato e la coppia ha patteggiato un anno e mezzo di reclusione con pena sospesa. Disposto il nulla osta all’espulsione, i due sono stati rilasciati.