I Carabinieri della Compagnia di Pioltello hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di nove persone coinvolte in un vasto traffico di sostanze stupefacenti che operava principalmente a Trezzo sull’Adda e nella provincia di Bergamo. Tra gli arrestati ci sono otto uomini di origine albanese e una donna italiana di 32 anni di Treviolo. Gli arrestati sono accusati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione illecita di sostanze stupefacenti e porto illegale di armi in luogo pubblico.
Consegne in bicicletta
Le indagini hanno rivelato che le consegne di droga avvenivano spesso in bicicletta. Alcuni degli arrestati erano noti con soprannomi ispirati a celebri ciclisti e attori, come “Pantani”, “Campione” e “Johnny Depp”. Le operazioni sono iniziate con l’arresto della donna a marzo dell’anno scorso, trovata in possesso di un centinaio di palline di cocaina. La popolazione di Trezzo d’Adda aveva segnalato la situazione esponendo cartelli con la scritta: “Qui è zona di spaccio”.
Sequestri e operazioni
Gli arresti sono stati preceduti dal sequestro preventivo di alcuni immobili utilizzati come base per lo spaccio, oltre a tre conti correnti, poiché alcuni clienti pagavano la droga con bonifico. La droga veniva acquistata a Milano e distribuita nel Bergamasco. L’operazione ha coinvolto oltre 50 carabinieri, supportati da un elicottero e cani antidroga.
Dettagli dell’operazione anti droga
Le indagini hanno permesso di smantellare un’organizzazione ben strutturata che operava in diverse località della Lombardia. Le intercettazioni telefoniche hanno giocato un ruolo cruciale, rivelando i nomi in codice usati dagli arrestati e i metodi utilizzati per il traffico di droga. Gli immobili sequestrati erano stati trasformati in veri e propri centri di smistamento della droga, dimostrando l’efficienza e la pericolosità dell’organizzazione.
Impatto sulla comunità
L’operazione ha avuto un impatto significativo sulla comunità di Trezzo sull’Adda e nelle aree circostanti, riducendo il traffico di droga e aumentando la sicurezza pubblica. I cittadini, che avevano esposto cartelli per segnalare le attività di spaccio, hanno espresso sollievo e gratitudine per l’intervento delle forze dell’ordine.
Con questa operazione, le autorità sperano di aver inflitto un duro colpo al traffico di droga nella regione, rafforzando la fiducia della comunità nelle forze dell’ordine e migliorando la qualità della vita nella provincia di Bergamo.