Un’eredità di passione e tradizione nel teatro dei burattini
Cisano Bergamasco ha appena salutato, nel prefestivo, Delfina Donghi, nota figura del teatro dei burattini e matriarca della famosa “Compagnia Fiorino Losa Burattinai”. Delfina, scomparsa all’età di 91 anni, è stata salutata con affetto da una comunità che l’ha sempre tenuta in grande considerazione.
La matriarca dei burattini
Delfina, insieme al marito Fiorino Losa, morto da 28 anni, ha contribuito a diffondere l’arte dei burattini ben oltre i confini della loro terra, la Valle San Martino. La loro opera è proseguita grazie all’impegno dei figli e del genero, che hanno ereditato non solo la compagnia ma anche l’ardente passione dei fondatori. Durante i funerali, tenutisi nella parrocchiale di Villasola di Cisano, molti si sono uniti nel dolore per la perdita e nel riconoscimento dell’impatto che la burattinaia ha avuto nella loro vita. Per generosità e per il contributo alla cultura locale, in un’esistenza spesa ad animare le rappresentazioni e a curare i dettagli degli spettacoli.
Delfina Longhi e gli eredi di Fiorino Losa
La “Compagnia Fiorino Losa Burattinai” resta un baluardo delle tradizioni culturali di Cisano e non solo, con spettacoli che continuano a incantare e a insegnare, proprio come Delfina e Fiorino avevano sognato. Oggi, è il figlio Walter, insieme alle sorelle Daniela e Eugenia e al genero Silvano, a portare avanti il prezioso retaggio di Fiorino e Delfina, spirata giovedì alla casa di riposo “Madonna della Fiducia” di Calolziocorte. Con abiti di scena cuciti con amore e dedizione, la compagnia mantiene viva la magia, onorando la loro memoria dei coniugi burattinai in ogni marionetta che prende vita sul palcoscenico.