Tra memoria e speranza: “Quel che resta di una vita”
Un evento speciale sul filo della memoria, sabato 2 dicembre, presso l’Auditorium comunale “Roberto Gritti” di Ranica. In questa occasione, i membri dell’associazione #Sereniesempreuniti, costituita dai familiari delle vittime del Covid-19, presenteranno il loro libro intitolato “Quello che resta di una vita”. Questo appuntamento rappresenta un momento significativo per la comunità di Bergamo, una delle aree più colpite dalla prima ondata pandemica nel 2020.
Il libro: un tributo alle vittime del Covid-19
Pubblicato a marzo 2022 dalla Compagnia della Stampa Massetti Rodella editori, “Quello che resta di una vita” è un’opera di 105 pagine, disponibile anche su Amazon al prezzo di 18 euro. Il libro racconta le storie di persone comuni, le cui vite sono state irrevocabilmente cambiate dalla pandemia e dalle inefficienze di un sistema politico e dirigenziale non adeguatamente preparato. L’obiettivo è ricordare la devastante prima ondata del Covid-19 che, nella primavera del 2020, ha strappato brutalmente migliaia di persone ai loro cari in tutta Italia.
L’associazione #Sereniesempreuniti: una voce per le vittime
L’evento del 2 dicembre offre anche l’opportunità di riflettere sul presente e discutere i futuri progetti dell’Associazione, che raccoglie aderenti da tutta Italia. Questi familiari delle vittime hanno intrapreso un percorso di memoria e denuncia che continua ancora oggi, enfatizzando l’importanza di non dimenticare le persone che sono andate via e di dare voce a coloro che sono stati colpiti dalla tragedia.
L’evento e l’associazione
Per chi desidera saperne di più o supportare l’Associazione #Sereniesempreuniti, è possibile visitare il sito www.familiarivittimecovid19.it per tutte le informazioni necessarie. Questo evento a Ranica non è solo un’occasione per commemorare le vittime del Covid-19, ma anche per guardare avanti con speranza e determinazione.