In un recente episodio che ha coinvolto la comunità di Azzano San Paolo, i cittadini si sono trovati di fronte a una situazione allarmante. Dei biglietti che apparentemente sembravano essere multe per “parcheggio errato” sono stati ritrovati sulle auto parcheggiate. Questi tagliandi, riportanti lo stemma del Comune di Milano e dettagli come il numero di notifica e la targa del veicolo, nascondevano un inganno: un Qr code che, una volta scansionato, reindirizzava a un sito web falso.
La strategia: dati personali e pagamenti fittizi
Il sito in questione era mascherato da portale ufficiale per il pagamento delle multe. Tuttavia, in realtà, era un’elaborata trappola per estorcere dati personali sensibili, probabilmente per un ulteriore utilizzo nel dark web. I criminali, con un astuto stratagemma, invitavano al pagamento immediato della multa, promettendo una riduzione del 50% se saldata entro i primi due giorni. La cifra richiesta era di 25 euro, riducibile a 12,50 euro.
Intervento delle autorità e cittadini vigili
La Polizia Locale di Azzano, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da cittadini allarmati, ha indagato sull’incidente. Grazie all’esame delle telecamere, è stato possibile identificare un uomo con un borsone che distribuiva questi falsi avvisi sulle auto parcheggiate. Le autorità, sia comunali che della Polizia locale, hanno esortato i cittadini a non cadere in questo tranello e a evitare di aprire il link o inviare informazioni personali.
Minaccia nascosta e precauzioni
Questo episodio evidenzia una nuova forma di criminalità, dove i malintenzionati sfruttano metodi sofisticati per ingannare e sfruttare le persone online. È essenziale che i cittadini rimangano vigili e informati su tali minacce, e che contattino le autorità in caso di sospetti. La collaborazione tra comunità e forze dell’ordine è fondamentale per prevenire e contrastare questi pericolosi schemi criminali.