Un tragico incidente domestico ha sconvolto la comunità di Bossico nel pomeriggio di sabato 30 dicembre, portando via Angelo Arrighetti, noto e rispettato residente di 80 anni. Conosciuto affettuosamente come l'”imbianchino gentile”, Arrighetti ha perso la vita a seguito di una caduta accidentale mentre si dedicava alla potatura del suo meleto.
Arrighetti, che stava per compiere 81 anni il 3 gennaio, aveva lasciato la propria abitazione in via Giardini per recarsi nella sua cascina in via Ingegner Giorgio Schiavi, dove si occupava quotidianamente del suo meleto, una passione coltivata con dedizione da quando aveva terminato la sua carriera di imbianchino ed elettricista. Tuttavia, nel pomeriggio, un inaspettato incidente ha segnato la fine della sua vita: Arrighetti è precipitato da alcuni metri di altezza, forse a causa di un malore o per aver perso l’equilibrio.
Nonostante l’intervento immediato dell’Areu, che ha inviato sul posto un’autoambulanza e un’eliambulanza, i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. La salma è stata successivamente trasportata nella casa di famiglia, e i funerali si terranno il primo gennaio alle 15.
Angelo Arrighetti era amato e stimato per la sua gentilezza e professionalità. Era conosciuto per la sua abilità nel risolvere guasti agli elettrodomestici, per l’efficienza con cui eseguiva i lavori di imbiancatura, e per il suo contributo volontario presso la Casa San Giuseppe, dove aiutava le suore di Maria Bambina a mantenere in ordine la struttura e il giardino. Il ricordo di Arrighetti come un uomo gentile e disponibile rimarrà impresso nella memoria della comunità, che oggi piange la sua scomparsa. Lascia la moglie Anna Fenaroli e tre figli, che insieme al resto della comunità ne piangono la perdita.