Decimo posto a braccetto con la Giana Erminio, prossimo avversario venerdì a Zanica per inaugurare l’ostico calendario di marzo destinato a concludersi a 4 turni dal gong della regular season, ma l’AlbinoLeffe ha più d’un motivo per esultare per il matchball pescato dal rientrante Mihai Gusu sul campo dell’Alessandria. L’incornata a metà partita sbucando dal secondo palo per tramutare in gol l’apertura alta di Zanini frutta al rumeno la seconda gioia stagionale e ai seriani la vittoria numero 10, dopo 3 giornate da 1 solo punto, quello rosicchiato a Verona settimana scorsa. In classifica, raggiunta quota 37.
Primo tempo: prima del recupero decide Gusu
L’acuto del pendolino-tuttofare rumeno, autore di una chiusura decisiva in avvio di ripresa per evitare il pari di Gazoul di testa in asse con Rossi, arriva al culmine del massimo dello sforzo prodotto dai compagni ma anche in un momento paradossalmente favorevole ai Grigi di casa. La squadra dello squalificato Lopez, affidata al vice Arceci che all’attivo aveva già l’1-1 nel derby d’andata a Caravaggio, costruisce il grosso delle palle gol prima della zuccata vincente.
AlbinoLeffe, il segno del dominio
A Munari ne capitano due grosse tra 21′ e 23′, prima sprecando alto e dritto il pallone in profondità di Brentan e quindi vedendosi deviare in corner dalla diagonale di Gega il tuffo di testa sul cross di Baroni. Ciancio smorza il controbalzo di Zoma (26′) in asse col futuro match winner. Siafa spezza il forcing ospite deviano appena di fronte il suggerimento a rientrare di Sepe a una decina dalla pausa; mentre Samele svetta malissimo sull’intuizione di Rossi trovando la replica del rumeno che buca lo score.
Ripresa a fiato corto
In avvio di ripresa la traiettoria Sepe-Gazoul su cui s’intromette il mai troppo elogiato Gusu, per il resto piuttosto restio a riaggregarsi alle grandi manovre perché preso da compiti prettamente difensivi. Munari non riesce ad affondare il colpo facendosi ipnotizzare in area piccola da Spurio al decimo, completato dallo stinco libera-tutti di Rossi sul tap-in di Zoma, sull’onda della rifinitura dentro di Piccoli. A tiro del quarto d’ora, niente legge del contrappasso da Mastalli che la sparacchia ai dirigibili a un metro dal vertice destro sullo scarico di Femia. Al 23′ Baroni per Longo, che incrocia di destro a mezz’altezza allargando di poco. Mastalli (31′) telefona per la presa di Marietta, a Milesi non riesce di centrare lo specchio girando al volo la punizione di Brentan; Agostinelli di seconda (44′, a lato) su percussione di Brentan sfiora il raddoppio a sua volta.
Alessandria – AlbinoLeffe 0-1 (0-1)
ALESSANDRIA (3-5-2): Spurio 7; Ciancio (cap.) 6,5, Rota 6,5 (44′ st Mangni sv(, Gega 6; Pellegrini 5,5 (13′ st Femia 6,5), Soler 6, Sepe 6,5 (13′ st Nichetti 6,5), Mastalli 5,5 (34′ st Laukzemis sv), Rossi 6,5; Siafa 5, Samele 5,5 (1′ st Gazoul 6). A disp.: 1 Farroni, 22 Barmaz; 5 Cusumano, 14 Pellitteri, 16 Parrinello, 21 Nunzella, 26 Ndir, 31 Busatto, 32 Giubilato. All.: Marco Banchini 6.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Marietta 6; Borghini (cap.) 7, Milesi 7, Baroni 6,5 (37′ st Doumbia sv); Gusu 7, Munari 6, Brentan 6,5, Zanini 6,5 (37′ st Angeloni sv), Piccoli 6,5; Longo 6 (37′ st Agostinelli sv), Zoma 6 (29′ st Arrighini 6). A disp.: 1 Pratelli, 72 Moleri; 17 Toccafondi, 20 Muzio, 23 Saltarelli, 42 Allieri, 67 Ercolani. All.: Simone Arceci 6,5 (Giovanni Lopez squalificato).
Arbitro: Iacobellis di Pisa 6 (Rinaldi di Pisa, Leotta di Acireale; IV Niccolai di Pistoia).
RETE: 45′ pt Gusu (A).
Note: mezza sera uggiosa, spettatori 800 circa. Ammoniti Munari, Ciancio, Rota e Soler per gioco scorretto, Arrighini per ostacolo alla rimessa in gioco. Occasioni da gol 11-13, tiri totali 13-14, parati 2-2, respinti/deviati 5-4. Corner 7-2, recupero 2′ e 5′.