In un’azione di risposta ai crescenti episodi di delinquenza giovanile, le forze dell’ordine di Treviglio hanno eseguito una serie di controlli a tappeto nel tentativo di arginare il fenomeno delle cosiddette baby gang. Durante il fine settimana, dal 9 all’11 marzo, circa 300 giovani sono stati fermati e identificati, in un’operazione che ha interessato principalmente il centro storico, la zona della stazione dei treni e altri luoghi di ritrovo giovanile.
L’attività di monitoraggio ha portato all’identificazione di diversi ragazzi, inclusi minorenni, già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici. Un numero di questi giovani è stato successivamente portato in caserma per il fotosegnalamento. Durante le operazioni sono state effettuate anche perquisizioni personali, che hanno condotto al sequestro di droghe, seppur in quantità destinate all’uso personale. I soggetti trovati in possesso di stupefacenti verranno segnalati alla Prefettura, seguendo le procedure standard per questi casi.
Tra gli individuati spicca il caso di un pluripregiudicato appena maggiorenne, residente a Martinengo, colto in flagrante con un telefono cellulare rubato. L’individuo, già noto alle forze dell’ordine, è stato prontamente denunciato. Il telefono, sottratto la scorsa settimana in una discoteca di Osio Sopra, sarà restituito al legittimo proprietario, un ventenne vittima del furto durante una serata con amici.
Questo intervento si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica nelle aree urbane e risponde alla necessità di mantenere il controllo su fenomeni di aggregazione giovanile che possono sfociare in comportamenti delinquenziali. L’obiettivo è quello di garantire una convivenza civile e sicura per tutti i cittadini, attraverso un’azione di prevenzione e repressione dei reati minorili.