Durante una mattinata destinata allo sport e alla comunità, alcuni cittadini di Bergamo hanno vissuto un’amara sorpresa. In occasione di una gara podistica il 4 febbraio, le consuete regole di transito nella Zona a Traffico Limitato (Ztl) di Città Alta avrebbero dovuto essere sospese e le telecamere spente. E c’è chi vi ha transitato per rincasare, essendo tutte le altre strade chiuse. Nonostante ciò, chi ha pagato la multa ricevuta per aver attraversato la Ztl in quel giorno non vedrà i suoi soldi restituiti.
Un intoppo nella giornata di festa
La giornata, che si prospettava festosa per gli amanti della corsa, si è trasformata in fonte di frustrazione per alcuni automobilisti. Un residente di Treviolo ha condiviso la sua disavventura: dopo aver parcheggiato vicino alle piscine Italcementi senza incontrare barriere o segnali di divieto, al suo ritorno ha trovato le strade bloccate a causa dell’evento. Risalito dalla Galleria Conca d’Oro vero viale Vittorio Emanuele II, seguendo le indicazioni fornite da un agente della Polizia Locale, si è ritrovato a transitare in Città Alta, unico vero modo per uscire dal capoluogo, senza peraltro ignorare che tale percorso lo avrebbe condotto dritto in una zona soggetta a controllo tramite telecamera.
Multa senza rimborso
Dopo aver ricevuto e pagato una multa di 77,50 euro, l’uomo ha cercato chiarimenti dall’Ufficio illeciti della Polizia Locale di Bergamo, solo per scoprire che, nonostante il riconoscimento dell’errore legato all’attivazione delle telecamere durante l’evento, non gli sarebbe stato possibile ottenere un rimborso per la sanzione già saldata. La scoperta che le telecamere avrebbero dovuto essere spente quel giorno aggiunge un ulteriore strato di frustrazione per i cittadini che, in buona fede, hanno seguito un percorso consigliato in una situazione eccezionale.
Rivolte e reclami
Questo episodio ha sollevato indignazione tra coloro che si sono ritrovati a pagare multe per una violazione che, tecnicamente, non avrebbe dovuto essere tale. La mancanza di flessibilità nel sistema di gestione delle multe e il rifiuto di considerare circostanze eccezionali come questa, dove un evento cittadino ha modificato le consuete regole di transito, evidenzia una problematica più ampia nella gestione delle zone a traffico limitato e nel rapporto tra cittadini e amministrazione.