Fino al 1° aprile il palazzo dell’Ex Ateneo, nel cuore di Bergamo Alta, è la sede espositiva della mostra personale di Annarosa Valsecchi, intitolata “Partiture dell’Ascolto”. Questa esposizione, curata dall’associazione The Blank e coordinata da Claudia Santeroni, invita il pubblico a esplorare la connessione profonda tra suono e pittura, una tematica che ha segnato l’evoluzione più recente del percorso creativo di Valsecchi.
L’esperienza artistica di Annarosa Valsecchi
Nelle sale dell’Ex Ateneo, i visitatori possono ammirare sei opere di grande formato realizzate tra il 2015 e il 2023, periodo durante il quale l’artista ha approfondito le sinergie tra la dimensione visiva e quella auditiva attraverso l’uso magistrale del segno grafico. L’allestimento, pensato da Maria Marzia Minelli, offre un’esperienza immersiva permettendo di apprezzare ogni opera a 360 gradi, grazie alla disposizione dei supporti per fondali fotografici che esalta le qualità trasparenti della carta.
Appuntamenti da non perdere in Partiture d’Ascolto
La mostra si arricchisce di eventi che ne scandiscono i momenti salienti, offrendo approfondimenti e dialoghi sulle tematiche trattate. Il 23 marzo, alle ore 18, Massimiliano Milesi darà vita a “Polisax”, una performance di improvvisazione per sassofono ispirata alle opere di Valsecchi, creando un ponte diretto tra l’arte visiva e quella sonora.
Il 30 marzo, alle ore 17, la presentazione del catalogo della mostra, un’occasione unica per approfondire il dialogo tra gli esperti del settore e l’artista stessa. A questo incontro parteciperanno personalità del calibro di Enrico De Pascale, Elio Grazioli, Maria Marzia Minelli, Claudia Santeroni e Annarosa Valsecchi, che condivideranno le loro riflessioni e analisi sull’opera di Valsecchi (nella foto di Paolo Biava).
Informazioni utili
La mostra “Partiture dell’Ascolto” è aperta al pubblico fino al 1° aprile 2024 con il seguente orario: mercoledì, giovedì e venerdì dalle 11 alle 14 e dalle 15 alle 19; sabato e festivi dalle 11 alle 19. L’ingresso è libero, offrendo così a tutti gli appassionati di arte contemporanea l’opportunità di immergersi nelle profondità dell’ascolto trasformato in visione, secondo la peculiare interpretazione di Annarosa Valsecchi.