Il progetto di rigenerazione urbana “Porta Sud” si profila come un catalizzatore di sviluppo sostenibile per la città di Bergamo, delineando un futuro in cui la mobilità diventa la leva principale per l’innovazione e la crescita economica della regione. Questa iniziativa ambiziosa si estende ben oltre i confini locali, mirando a posizionare Bergamo come un punto di riferimento nel panorama delle grandi infrastrutture europee.
Al cuore del progetto si trova il miglioramento e l’espansione dei sistemi di trasporto, inclusa la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria europea e l’implementazione di un sistema di trasporto su corsia preferenziale e-BRT. Quest’ultimo prevede l’utilizzo di autobus elettrici che collegheranno il Polo Intermodale della Stazione di Bergamo con diverse località chiave, promuovendo una riduzione significativa dei tempi di percorrenza e dell’inquinamento.
L’investimento, che supera i 2 miliardi di euro, non solo trasformerà l’infrastruttura cittadina, ma stimolerà anche un rinnovato vigore economico e sociale, rendendo Bergamo un modello di sostenibilità e innovazione. Durante la 36esima edizione del Netlipse Network Meeting, esperti internazionali hanno esaminato il potenziale di questo intervento, sottolineando come la mobilità possa fungere da motore per la creazione di ricchezza e benessere.
Il contributo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è stato decisivo, fornendo fondi essenziali per l’implementazione delle infrastrutture necessarie a supportare la crescita economica e l’accessibilità dei servizi per i cittadini di Bergamo e della Lombardia. L’ingegner Susanna Borelli, responsabile investimenti delle Stazioni Area Nord di Rete Ferroviaria Italiana, ha enfatizzato come la futura Stazione Europea diventerà un hub fondamentale per la mobilità sostenibile della regione.
Altre figure chiave, come Carlo Masseroli, AD di Nhood Services Italy, e Giuseppe Savoia, direttore generale di FS Sistemi Urbani, hanno riconosciuto il progetto come un esempio preminente di partenariato tra pubblico e privato, essenziale per la realizzazione di infrastrutture critiche.
In conclusione, il progetto “Porta Sud” rappresenta un punto di svolta per Bergamo, con impatti che si estenderanno su scala regionale e internazionale. Bergamo si appresta a diventare un epicentro di mobilità avanzata e sostenibile, pronto a guidare l’Italia verso un futuro più verde e interconnesso.